CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] IX, il C. svolse la sua attività in Curia e nel 1229 partecipò personalmente a Perugia al processo contro gli eretici fiorentini. Svolse funzioni di auditore in numerose questioni, come per esempio nella lite tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] più tardi in uno scritto, Del modo come opera la grazia, posto in appendice all'Opera dogmatica contro gli eretici pretesi riformati (1769). Partendo dal dogma della Redenzione universale, A. stabilisce, in polemica con Giansenio, l'esistenza di una ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] di Clemente XIV in difesa e rischiaramento delle sue Meditazioni. Pur restando spiaciute ch'egli si recasse "in paesi eretici", le autorità romane finirono col consentire al suo viaggio.
Passando per Napoli nel giugno del 1774, attraverso Amsterdam e ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] caduto in tutte le pene (morte esemplare) minacciate dai Sacri Canoni e dalle leggi, tanto civili che municipali, contro eretici formali, contro maghi e contro Liberi Muratori". La pena gli fu commutata dal papa in carcere perpetuo, senza speranza ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] . Gli ospiti, di età non superiore ai venticinque anni, non religiosi regolari, "habili per insegnare altrui", ed anche eretici che si fossero convertiti, avrebbero dovuto garantire la vita delle due accademie ciampiniane ed attestarne le attività ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] descriveva lo stato presente della religione cattolica nei diversi paesi d’Europa, sottoposta agli attacchi degli scismatici e degli eretici, e ne segnalava con fiducia i progressi in particolare in Germania, in Francia e nelle missioni.
Morì a Roma ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] come certi suoi attacchi al Leibniz - corrispondente del Muratori e anche lui dalla parte degli Este -, giudicato eretico e perciò non degno d'essere letto. Infatti, dopo un avvio brillante, egli, stretto dalle documentate argomentazioni muratoriane ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] il G. ricevette da Paolo III (che accompagnò in pellegrinaggio a Loreto) un breve che conferiva facoltà di procedere contro gli eretici nelle sue diocesi, anche con l'aiuto del braccio secolare. Solo alla fine del 1539 gli impegni di Curia lo ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] peste mortale, pernicioso e mortal veleno; Lutero è precursore dell'Anticristo, primogenito, satellite e ministro del diavolo; gli eretici seguono una Chiesa di malignanti, una sinagoga di scellerati, fondata sopra l'avarizia e tutte le sensualità e ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Il B. dichiara di scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero della Chiesa mentre viveva in un paese eretico. In -realtà si tratta di poco più che brevi sommari delle prime quattro parti del Breviloquium di s. Bonaventura, intercalati ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.