Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] vivo tra gli studenti, assumendo forme non ortodosse e persino anticristiane. Tommaso d'Aquino, in un trattato contro gli eretici scritto intorno al 1269, si lamentò del fatto che essi insegnassero in ogni angolo delle università, e considerava come ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] all’incirca all’anno 868, il patriarca Fozio tratta delle eresie e dei diversi eretici. In questo contesto osserva anche quanto segue: «Eusebio e Teogonio e con loro altri eretici, Costantino il Grande li spedì in esilio a causa della loro empietà e ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] e lo scisma siano venuti dal diavolo che è il capo del male; perché non c’è alcun dubbio che tutto ciò che fanno gli eretici è realizzato per istigazione di colui che si è messo a capo dei loro sentimenti, dei loro spiriti e dei loro pensieri. Perché ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] la sua posizione disciplinare rilassata: quest'ultimo accoglie ogni sorta di peccatori, è indulgente con "i piaceri", con eretici e scismatici (Èlenchos IX, 12, 20), in particolare alcuni espulsi per indegnità dalla Chiesa dell'autore dell'Èlenchos ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di nuovo battezzato. P. raccomandò anche al vescovo di Volterra di cercare l'appoggio della forza pubblica per riportare gli eretici alla verità (ep. 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] . Il pontefice cercò di blandire la cittadinanza assegnando alla ricostruzione delle mura un terzo dei beni confiscati agli eretici. Di fatto però, dopo aver invalidato l'elezione dei consoli (1205), limitò l'autonomia comunale favorendo la presenza ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] e avverso all'Austria.
Il C. rilevava particolarmente che "tutti gli elettori secolari e li altri principi di Germania Eretici ... fanno professione di essere servitori del Re di Francia, ... vestono alla francese e parlano anche francese. In molti ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] Lo stesso Eusebio riprende da Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 4, 3, la notizia che sotto l'episcopato di P. l'eretico Valentino avrebbe raggiunto a Roma il suo apogeo (Historia ecclesiastica IV, 10; 11, 1), e riporta un passo di Ireneo in una ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] quelle zone, ne ebbe il comando. Per circa due anni condusse una dura lotta nelle valli catturando e uccidendo molti eretici e confiscandone le proprietà, alcune delle quali ottenne che venissero aggregate al suo feudo di Paesana.
Fu questa l'ultima ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] degli uomini della pataria e le mosse collettive delle folle dell'una e dell'altra parte. I dialoghi immaginati tra gli eretici e i fedeli, pur negli schemi di periodo coordinati secondo certi modelli evangelici, ci danno veramente il senso di una ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.