PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] divisione dei beni del padre (27 gennaio 1559). Sia il padre sia il fratello Antonio Francesco furono medici ed eretici, legati all’Università di Padova, mentre Celso, ugualmente medico, fece professione di fede cattolica (Perocco, in L’Itinerario, a ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] di anni, interrotti da un incidente con l'Inquisizione, che lo portò a difendersi dall'accusa di connivenza con un eretico fuggito dalle prigioni inquisitoriali di Genova, dinanzi all'inquisitore di Milano. Assolto, il C. lasciò Genova nel 1565 per ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] di queste condizioni abbastanza favorevoli l'A. si adoperò alacremente per rafforzare le posizioni ortodosse ed intaccare quelle degli eretici. Egli si giovò largamente dell'opera dei gesuiti (che tra l'altro poté introdurre nel Vallese nel 1600) e ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] sua appartenenza non era sfuggita alle attenzioni di Roma. Il suo nome appare fra i lettori di libri considerati globalmente eretici - fra questi, oltre l'Institutio di Calvino e l'Apologia di Giacomo I d'Inghilterra, si trovavano anche scritti di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] da cui ricevette, nel 1304, il canonicato di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordine dei domenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per la Lombardia inferiore e priore di S. Anastasia di Verona, dove morì l'8 genn. 1321; Agnese, Egidia e ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Colleoni, i Suardi e i Rivola, elesse un nuovo podestà, Rubaconte da Mandello e aprì le porte delle prigioni agli eretici. La reazione di Goffredo non tardò: inflitto l'interdetto alla città, costrinse i ribelli alla sottomissione ed all'accettazione ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] alle memorie storiche di Piacenza, a cura di G. Tononi-G. Grandi-L. Cerri, Piacenza 1911, p. 185; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp. 314-317; F. C. Church ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] aveva testimoniato ad istanza del Santo Uffizio contro di lui, e il vescovo di Umbriatico, P. Bordoni, che perseguitava gli eretici della sua diocesi e aveva arrestato tre "discepoli di esso barone".Con dispaccio del 17 giugno 1569, il viceré ordinò ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 1326 il papa lo trasferì a Mirepoix, nella stessa regione di Pamiers, nei Pirenei, perché riprendesse qui la lotta contro gli eretici, ma ben presto ritenne più utile averlo stabilmente presso di lui: il 18 dic. 1327 lo nominò cardinale prete del ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] delle fonti. Resistono al tempo la Storia documentata di Carlo V e gli studi sul S. Offizio, i riformatori e gli eretici italiani (in particolare Degli eretici di Cittadella, in Atti d. R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti, s. 4, II [1872-73], pp. 340 ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.