DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , anche se il nome suggerirebbe un collegamento con la grande famiglia romana dei Boezi) fu scoperta infatti l'esistenza di eretici nestoriani, di nazionalità siriana. D. sciolse la comunità e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo di ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] comunque molto romanzato (cfr. pp. 103 s.).
Certo il C. aveva viaggiato molto in gioventù, in Francia (avrebbe avuto i libri eretici da un amico lionese) e in Inghilterra; non è da trascurare, poi, quanto abbia potuto influire su di lui l'atmosfera ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] sul Po, per rispondere dell'accusa di aver prestato aiuto e di aver ordito intrighi a favore dei Visconti, scomunicati come eretici e ribelli da Giovanni XXII. Il 6 maggio 1322 il B. con gli altri, coinvenuti venne dichiarato contumace e condannato ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] duca di formare una lega con gli altri Stati e con i cantoni svizzeri cattolici, allo scopo dichiarato di combattere gli eretici e, soprattutto, di restituire ai Savoia Ginevra e le altre terre perdute di recente. Come già avevano fatto la Francia e ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] ; tra i suoi clienti ricordiamo il duca Carlo di Savoia, quando nel 1529 si trovò in difficoltà erariali nella lotta contro gli eretici svizzeri, e il re Enrico II di Francia, che nel gennaio del 1526 ottenne un prestito di 300.000 scudi, al 16 ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] la testa nel Tevere. Poi assalirono, saccheggiarono e bruciarono il palazzo dell'Inquisizione a Ripetta, liberando i detenuti eretici e lasciando tramortito il segretario del S. Uffizio; assalirono infine il convento della Minerva. La nobiltà di Roma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] che fatti rispettare con rigore). Ne sortisce una normativa che impone: la denuncia al S. Offizio di eventuali eretici; l'estirpazione delle diffuse pratiche magiche e delle superstizioni; una predicazione chiara, piana, a tutti comprensibile e ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il re in varie questioni riguardanti la politica meridionale, dall'acquisto di castelli fino alla conciliazione con i discendenti degli eretici. Il conflitto tra i due signori della città di Montpellier, re Giacomo I d'Aragona e il vescovo Guglielmo ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 32 e il '33. Né i volumi divulgativo-miscellanei che il B. stampò negli anni della dittatura difettano di scritti certamente "eretici": se Passato e presente (Milano 1924), per esempio, accoglie saggi eulogetici sul Rensi e sul Croce; se Attraverso i ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla lotta contro gli eretici in Germania e contro i Turchi nel Mediterraneo. Nel 1541 seguì le truppe imperiali nella spedizione di Algeri, dove si salvò a ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.