CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] avanzata dei Visconti, in Piemonte e a sollecitare l'intervento dei sostenitori del partito guelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo Visconti e dei suoi partigiani (insieme col siniscalco di re Roberto, Bernardo da Monteserino, il C. aveva ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] , in funzione dei provvedimenti assunti dai singoli pontefici contro di esse. Le vicende biografiche di eresiarchi e di eretici sono quasi completamente trascurate. Iniziata al tempo di Innocenzo XI, l'opera fu portata a termine sotto il pontificato ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] .
Imprigionato in Castel dell'Ovo, processato per motivi politici e insieme per motivi religiosi, quale protettore di fraticelli eretici, morì il 26 giugno 1364, non senza sospetto di veleno.
Aveva sposato Margherita Sanseverino, da cui ebbe Carlo ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] le concessioni a suo avviso eccessive fatte agli Elvetici. Pure nel 1552,essendo stati imprigionati a Cremona vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, Ferrante Gonzaga, di far partecipare ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] e avverso all'Austria.
Il C. rilevava particolarmente che "tutti gli elettori secolari e li altri principi di Germania Eretici ... fanno professione di essere servitori del Re di Francia, ... vestono alla francese e parlano anche francese. In molti ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] quelle zone, ne ebbe il comando. Per circa due anni condusse una dura lotta nelle valli catturando e uccidendo molti eretici e confiscandone le proprietà, alcune delle quali ottenne che venissero aggregate al suo feudo di Paesana.
Fu questa l'ultima ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] degli uomini della pataria e le mosse collettive delle folle dell'una e dell'altra parte. I dialoghi immaginati tra gli eretici e i fedeli, pur negli schemi di periodo coordinati secondo certi modelli evangelici, ci danno veramente il senso di una ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] nei confronti degli ecclesiastici in materia di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città di Cremona di proteggere gli eretici, costò a Uberto la scomunica da parte di Innocenzo IV. A Milano è da rilevare la sostanziale coesistenza dell ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e più ostinati… Ma posso io far quel che non possono i re di Francia e Spagna? … So bene che tollerare eretici è pericolosissimo … ma non bisogna ingannarsi. Castigarli tutti a me è impossibile, abbruciarne alcuni infiamma crudelmente gli altri alla ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] vedeva nell'assemblea l'unica via per fare fronte all'ostinata resistenza ussita, dopo il fallimento della sua crociata contro gli eretici boemi. Forte di questi appoggi, il concilio non si sciolse e anzi convocò il papa a Basilea. E. IV capitolò il ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.