PALEARIO, Aonio (Antonio Della Paglia)
Giuseppe Borgiani
Nato a Veroli verso il 1503, fu da giovane a Roma, e dopo il 1527 andò a Perugia; fu poi varie volte a Padova e a Siena, ovunque frequentando [...] e dichiarò ai confortatori di voler morire da buon cristiano. Il 3 luglio 1570 fu impiccato e poi arso, quale eretico non ostinato.
Le opinioni del P., conformi a quelle dei riformati, appaiono chiaramente nell'Actio in pontifices romanos et eorum ...
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HUBMAIER, Balthasar
Riformatore anabattista, nato a Friedberg presso Augusta circa il 1485, bruciato a Vienna il 10 marzo 1528. Studiò a Friburgo sotto J. Eck e, dopo essere stato maestro di scuola a [...] all'anabattismo la chiesa di Nikolsburg (ora Mikulov); ma nel luglio 1527 era consegnato agli Austriaci e poco dopo condannato come eretico.
Bibl.: J. Loserth, B. H. u. die Anfänge d. Wiedertaufe in Mähren, Bruna 1893; W. Mau, B. H., Berlino 1912; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fuori d’Italia prima del 1583, né mai in Francia né altrove nell’Europa settentrionale. La definizione dell’autore come eretico apparve nell’Indice romano del 1596.
Fra Sisto V e Urbano VIII, che dedicarono all’astrologia, rispettivamente, le bolle ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] questa dottrina solo contro tutti, contro la tradizione dei Padri, contro la fede professata da tutte le altre Chiese. L'eretico va fermato. Ma Cirillo, prima di agire, attende la risposta di Roma, vuol essere sicuro del suo appoggio. Anzi, invita ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] nel 1564). In appendice segue il vero e proprio Sermo in hereticos, de libero hominis arbitrio, rivolto a un fantomatico eretico reo di attaccare il libero arbitrio. L'opera circolò a sé con il titolo di Opusculum in hereticos. De libero hominis ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] , positiones selectae nouitatis, singularitatis, & improbabilitatis frustra appellatae, Lugduni 1662), fu accusato d’insegnamento immorale ed eretico, e fu richiesta la sua rimozione dall’insegnamento. Nel corso del processo (1663) egli si difese ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] , p. 40; V, ibid. 1919, pp. 565 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 18 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, p. 189; T. Bianchi, Cronaca modenese, VIII, Parma 1871, pp. LXXVII s., LXXXIV S.; A. Tassoni, Cronaca ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] nel 1552 aveva compiuto un viaggio a Ginevra per cercare di distogliere dalle sue convinzioni religiose suo cugino, il celebre eretico Galeazzo Caracciolo, ereditò dalla madre, nel 1570, anche la baronia di Valle Maggiore in Abruzzo.
Nel 1566, quando ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] morale e religiosa italiana nel sec. XVI, in Gedenkschrift zum 400, Todestag Erasmus von Rotterdam, Basel 1936, p. 110; Id., Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 116, nota 1, 184 nota 1; F. Lemmi, La riforma in Italia e i riformatori ...
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Cavallaro, Felice. – Giornalista e saggista italiano (n. Grotte, Agrigento, 1949). Conseguita la laurea in Legge all’Università di Palermo, dove ha successivamente svolto attività di docenza e partecipato [...] (con G. Ayala, 1993); Il caso Contrada (1996); Oltre il buio. Dopo Capaci, via d’Amelio e gli orrori di Cosa nostra (con R. Costa, 2002); Sciascia l’eretico (2019); Francesca. Storia di un amore in tempo di guerra (2022, premio Nino Martoglio 2024). ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.