GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] della Chiesa ed ebbe l'incarico di una delicata missione in Francia: di presiedere il concilio che doveva giudicare l'eretico Berengario di Tours; dopo benevoli colloquî con questo, era per condurlo con sé a Roma ai piedi del papa, quando ...
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RODOLFO il Glabro (Rodulphus o Radulphus Glaber)
Fausto Ghisalberti
Monaco e cronista del sec. XI, nato in Borgogna verso il 985. Per castigare la precocità irrequieta della sua indole, un suo zio monaco [...] e sincera. Giacché R. non nasconde i proprî difetti: spirito superstizioso, ribelle, vagabondo, non rivoluzionario, però, né eretico, né apostata. Rappresentante tipico del monachismo, condanna le lettere profane e trova dolce l'ignoranza, vedendo ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] certa fortuna nel Medioevo), si fece portavoce D., il quale (If XI 8-9) pone nel VI cerchio dell'Inferno, tra gli eretici, questo pontefice: Anastasio papa guardo, / lo qual trasse Fotin de la via dritta. Non vi è alcuna ragione plausibile di tale ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] con cittadini già banditi da Roma, e il pontefice dubitò che agissero interessi concreti di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico re di Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato a Napoli, fu il principale accusato ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] le due forme siano state alternative o che la modifica sia stata voluta al fine di evitare ogni collegamento con l’eretico, oggetto di damnatio memoriae. Ma occorrono anche altri indizi. La citata testimonianza di Niceta Coniate vede M., vescovo a ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] quando sosteneva che, a suo avviso, non con la violenza dei roghi e con l’aggressione dottrinale si doveva rispondere agli eretici bensì con una seria e profonda riforma della Chiesa.
L’opera è costruita in forma di dialogo tra due protagonisti, l ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] , a cura di A. Hartmann - B.R. Jenny, IX, Basel 1983, pp. 39 s., 555 s.; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, in Eretici italiani e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 169-175; L. Felici, Profezie di riforma e idee ...
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Dolcino
Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque [...] armata ritorna in essi; e non vi manca la commozione per quella disperata lotta e l'ammirazione per il valore dell'eretico, chiaramente percepibile in quel ch'altrimenti acquistar non saria leve che chiude la breve apostrofe.
Un raffronto tra i versi ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] e papa Medici, fu denunciato all’Inquisizione per imputazioni che andavano dal possesso di libri proibiti all’amicizia con eretici, alla contestazione delle regole ecclesiastiche sul digiuno. Convocato dal S. Uffizio il 13 agosto, venne assolto il 15 ...
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catari
Raoul Manselli
. Eretici dei secoli XII-XIV, documentati sicuramente dalla metà del secolo XII in Renania, nel territorio di Tolosa e, come molti indizi inducono a ritenere, anche in Italia; [...] , nella repressione del ghibellinismo vennero travolti anche i c., cominciando così il loro declino; ma ancora nel 1296 si rivelava eretico un canonico di Santa Reparata a Firenze e prevosto di Prato, Alcampo, che pur era stato celebrato, alla sua ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.