Davoli, Ninetto (propr. Giovanni)
Lorenzo Esposito
Attore cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1944. Figlio di calabresi immigrati, testimone esemplare della Roma sottoproletaria dell'immediato [...] Prendimi, straziami che brucio di passione (1975) di Armando Crispino a Il conte Tacchia (1982) di Sergio Corbucci.
Bibliografia
P.P. Pasolini, Empirismo eretico, Milano 1962, passim; P.P. Pasolini, Alì dagli occhi azzurri, avvertenza, Milano 1965. ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] dimenticare che, presto, la parola "luterano" divenne in Italia - com'è tuttora, in parte, fra il popolo - sinonimo di eretico in genere, miscredente e simili.
Lentamente, le idee di Lutero si diffusero anche in Austria, in Ungheria nonché fra i ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] respingeva l'Apocalisse e la sua escatologia, attribuendo la scritto all'eretico Cerinto (cfr. Eusebio, VI, 20, III, 28; . Sono moniti, incoraggiamenti, rimproveri, rampogne contro tendenze eretiche forse libertine (i seguaci di Balaam, i Nicolaiti, ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] assunse così sempre più caratteristiche, se non di partito, almeno di partito potenziale, di gruppo ideologico-pratico indipendente ed eretico, specialmente nel periodo, a partire dal 1933, in cui venne in primo piano la personalità di Carlo Rosselli ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] ad andamento kuhniano. Un caso da essi ritenuto tipico è quello della neurosecrezione, concetto che fu considerato decisamente eretico al tempo della sua origine nei primi decenni del secolo e fu pertanto avversato dall'establishment neuroscientifico ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] .; M. Zaggia, Tra Mantova e la Sicilia nel Cinquecento, I, Firenze 2003, ad ind.; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Roma-Bari 2006, ad ind.; La legazione
di Romagna e i suoi ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] , Carte del Card. di Ravenna, b. ins. 32, 1, f. 475r). Cosa effettivamente lo avesse spinto a fare scappare l'eretico - l'amicizia verso l'antico "patrone" o la convinzione della necessità di metodi non repressivi verso gli eterodossi maturatasi a ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] egli era ricaduto nell'eresia, dopo la condanna di Bologna, e lo consegnò al vicario Iacopo da Brescia perché bruciasse l'eretico insieme ai suoi libri. Molti studiosi sono concordi nel ritenere che la vera causa di tale condanna non furono le sue ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] , 1999, pp. 98, 217). Era il 5 luglio 1597.
Opere. Edizioni moderne di scritti e lettere di Pucci: Per la storia degli eretici italiani del secolo XVI in Europa, a cura di D. Cantimori - E. Feist, Roma 1937, pp. 111-209; F. Pucci, Lettere, documenti ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dei dogmi cattolici, con il risultato paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. Roberto Bellarmino quelle dell'eretico Marcantonio De Dominis, arso post mortem appena nel dicembre 1624.
Così, a nulla giovarono gli appoggi di membri ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.