SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] aveva la maggioranza: nonostante il favore del Perrin e del Berthelier, S. fu condannato a essere bruciato vivo, come eretico ostinato. Non volle ritrattare nulla, neppure all'ultimo momento (27 ottobre 1553). La reazione nel mondo protestante fu ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] polemizzando contro Proclo, capo dei montanisti romani, respingeva precisamente l'Apocalisse e il Vangelo giovannei come opere dell'eretico Cerinto.
Quanto all'Africa, la critica tende oggi sempre più a riconoscere il carattere montanista del prologo ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] delle opere. È naturale che i motivi immanentistici abbiano reso possibile l'influenza della dottrina eckhartiana sulle correnti del panteismo eretico-popolare, come ad esempio su quella dei Fratelli e Sorelle del Libero Spirito. Ma la sua azione più ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] . Ma il movimento apportò ai Cèchi anche non lievi danni; lo sfacelo sociale ed economico, e l'isolamento del popolo considerato eretico.
La situazione cambiò con la riforma di Lutero e con l'assunzione della dinastia degli Asburgo sul trono boemo. I ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] , sia in riferimento all'integrale contenuto di verità presente in tutta la Chiesa storica, opponendosi a ciò che è manchevole ed eretico. La Chiesa cattolica è la Chiesa che conserva in ogni epoca e luogo in tutto il mondo una totalità di vita ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] in La Stampa, 19 febbr. 1976 (ora in Id., Il palchetto assegnato agli statisti, Milano 1979, pp. 142 ss.); P. Bagnoli, L'eretico G., Milano 1978; S. Festa, P. G., Assisi 1980; C. Pogliano, P. G. e il movimento operaio, in Storia del movimento operaio ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] è nuova rispetto al comportamento del predecessore, Gregorio II, il quale aveva bensì denunciato il carattere eretico della distruzione delle immagini e ammonito ripetutamente Leone III a rinunciarvi, senza però giungere alla scomunica; aveva ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] per breve tempo una repubblica (1494-1512) con il frate domenicano Girolamo Savonarola, che nel 1498, condannato come eretico da Alessandro VI, fu bruciato sul rogo. Seguì un periodo di instabilità politica, finché i Medici non ristabilirono il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Moscardelli, Arturo Onofri, Girolamo Comi), sia presso Buonaiuti e la sua cerchia: così che oltre a diversi titoli dell’eretico vitando (ad esempio Il modernismo cattolico, 1943), molti la collana ne avrebbe inanellati di Rensi e di Tilgher, qualcuno ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] argomento Baronio torna a un quindicennio di distanza, nel XII volume degli Annales, con toni ancora più polemici: «Gli eretici che si affaticano invano a confutare il cosiddetto editto o decreto di Costantino sappiano che stanno agendo per la nostra ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.