Piemonte
Marziano Guglielminetti
Il riferimento più esteso a questa regione si trova nel De vulg. Eloq. dove, al termine dell'esame dei volgari italiani, è giudicato ‛ turpissimo ' il volgare delle [...] un episodio piemontese contenuto nella Commedia al di fuori delle vicende dei marchesi di Monferrato: l'episodio della resa dell'eretico Dolcino alle forze dei crociati mandategli contro da Clemente V sulle montagne novaresi (If XXVIII 55-60). Quella ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] Cronaca di Nicola di Frisinga: Duval-Arnould, 1990, p. 393) convocate dal papa per discutere se fosse da considerare eretica l’affermazione che Cristo e gli apostoli non possedevano beni in comune; nell’occasione, Royard avrebbe suscitato la violenta ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] e nell'aprile 1497 pubblicò una serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di S. Spirito. Il testo di L. non è rimasto e quello che ne è noto deriva ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] e il Delfinato, le sorti del marchesato di Provenza furono legate a quelle della dinastia dei conti di Tolosa, protettori di eretici agli occhi della Chiesa, una circostanza che spiega lo spiccato interesse del Papato per questa regione a partire dal ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] tacere su ogni eventuale accordo con l'imperatore e di cercare, invece, un'intesa con il palatino di Vilna, l'eretico Mikolai Radziwill Czarny. A suo giudizio, importava soprattutto non perdere la fiducia del re di Polonia, nel problematico tentativo ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] . Per la cappella Cotta aveva già realizzato (1724) le tele con la Comunione di s. Stanislao e con S. Domenico confuta l'eretico. Eseguì quindi nel catino absidale il ciclo di affreschi rappresentanti il Battesimo di Gesù, i Dottori della Chiesa e l ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] l'altro, nel 1926 la prima stesura di quello che sarà lo studio forse più originale sull'ipogeo degli Aureli a Roma (L'ipogeo eretico degli Aurelii, in Roma, IV, pp. 73-85, 166-177, 289-297, 385-396, 433-453) e il catalogo degli oggetti del tesoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] dello spirito e dell’anima del medico e teologo spagnolo Michele Serveto, bruciato a Ginevra perché ritenuto eretico. Serveto ritiene che gli spiriti prodotti nel cervello svolgano tutte le funzioni superiori, anche quelle cognitive, finendo ...
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ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] adottò finché fu vivo.
Il 25 aprile 1587, per esempio, Zobbio si pronunciò contro la qualificazione di Erasmo come eretico, opzione che avrebbe potuto aprire la strada a una proibizione soltanto parziale delle opere dell’umanista (Frajese, 2006, p ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] pubblicato solo nel 1546, è necessario presupporre una buona conoscenza, da parte del C., della produzione manoscritta dell'eretico spagnolo e di tutta la letteratura criptoprotestante italiana (è di grande interesse il fatto che alcuni passi dell ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.