FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] ritorno di Ludovico a Pisa, un documento, abitualmente ricordato come l'Appellatio maior, nel quale Giovanni XXII veniva dichiarato eretico per la sua posizione nella questione della povertà e in altre controversie. F. e i suoi compagni andavano però ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Raeticarum, Curiae Raetoru- 1771-77, I, 2, p. 179; V. Peroni, Bibl. bresciana, I, Brescia 1818, p. 263; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1869, pp. 142 s.; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 243; E. Comba, Inostri protestanti, II ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] quegli anni, la capitale francese andava assumendo una crescente importanza come centro bancario; tra gli altri, alcuni banchieri "lucchesi eretici" vi avevano di recente trasferito la sede dei loro affari da Lione. Pare certo che il B. fungesse da ...
Leggi Tutto
LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] , fu chiamato da Bonifacio VIII nella commissione cardinalizia deputata a esaminare il caso contrastato di Armanno Pungilupo, eretico ferrarese morto nel 1295. Tale processo portò alla condanna postuma del Pungilupo che, nonostante la sua eterodossia ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , come testimonia Milani (1998, p. 284), che pubblica un documento in cui tale Alvise Colti, condannato a morte come eretico, verso la metà degli anni Ottanta scrive un memoriale difensivo in cui fornisce del M. un ritratto quanto mai disonorevole ...
Leggi Tutto
ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] esasperò i contrasti in seno alla famiglia francescana: e mentre Ludovico il Bavaro, in lotta con il papa, lo dichiarava eretico e decaduto, opponendogli Pietro da Corvara, nell'Ordine si aveva la ribellione aperta, che, contro il papa, a fianco di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisica nucleare è alla base di grandi mutamenti che hanno segnato la storia contemporanea. Fin dall’inizio [...] ’interpretazione da dare alle armi nucleari alla luce della dottrina leninista della guerra. I cinesi, infatti, giudicano eretico il principio sovietico della “coesistenza pacifica” e sostengono che una terza guerra mondiale, pur se combattuta con ...
Leggi Tutto
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] da parte dei medici che visitavano gli ammalati – si rifiutò di far eseguire una sentenza emanata da Rocca contro un eretico, e l’episodio si ripeté nel 1597 e nel 1598: a Rocca fu richiesto già dal 1595 di permettere l’assistenza di ufficiali ...
Leggi Tutto
MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] (laterizi smaltati, ceramica, graniglia colorata, intonaco, tavelloni a punta di diamante), fu demolito nel 1960.
L’organicismo eretico del M. si espresse ancor più nel disegno di mobili ed elementi di arredo, di stile esplicitamente riconoscibile ...
Leggi Tutto
NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] italiano per gli studi storici, XX (2003-04), pp. 81-104; Id., Paolo IV, la Repubblica di Venezia e la persecuzione degli eretici. I casi di Bartolomeo Spadafora, Alvise Priuli e Vittore Soranzo, in Studi veneziani, n.s., XLIX (2005), pp. 311-378; F ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.