GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] da lui medesimo, ibid., XXI (1904), pp. 2-32; XXII (1905), pp. 7-33; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, pp. 600 s., 682 s.; R. De Simone, Tre ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] sparsi nelle varie regioni attraversate dal C.: per questo motivo - per individuare cioè le fila di una eventuale rete di eretici - ed anche perché la propagazione dell'eresia si affidava assai spesso agli itinerari di vagabondi e di sradicati non di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] S. Lorenzo da Brindisi e Giacinto da Casale. Anche dalle altre famiglie francescane vennero organizzate missioni fra gli eretici: missioni di questo genere furono inviate dai conventuali e dagli osservanti nei Balcani e nella Bosnia, Valacchia ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] devono camminare nella luce e nella verità (I, 5-10); essi devono conservare la carità (II, 1-11), non amare il mondo e gli eretici (II, 12-29). I fedeli sono "figli di Dio" (III, 1-2); perciò devono fuggire il peccato (III, 3-9), praticare la carità ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re della stirpe dei Valois, nacque il 19 settembre 1551. L'ingegno penetrante, la vasta cultura, la parola calda e illuminata dal fine sorriso gli procurarono [...] il paese; e ottenne da Sisto V la bolla (9 settembre 1585) che dichiarava Enrico di Navarra e il Condé decaduti, come eretici. Ma egli era deciso ad impedire ai Guisa di segnalarsi nella guerra: così, preso tra due opposte forze, la paura che la ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] da esso create), la contraddizione tra l'ortodossia musulmana di ‛Adī e la sua inserzione in questo sistema tipicamente eretico, poiché la tradizione musulmana, giudiziosamente rintracciata e adoperata, ci mostra, e proprio a proposito di ‛Adī, il ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , nella basilica di S. Maria, consacrò patriarca di Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunione dei fedeli. Ad A., perché lo approvasse, presentarono professioni di fede diofisite così il nuovo patriarca come ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , XXXI, 1937-9, pp. 418-25; Armellini-Cecchelli, Chiese, Roma 1942, I, pp. 240-45; II, pp. 1420-22; A. Ferrua, I monum. eretici di Roma (recens. a C. Cecchelli), in Civ. Catt., 17 giugno 1944; R. U. Montini, Santa Pudenziana, Roma s. d.
19. S. Pietro ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] una quindicina di anni fa), potevano a ragione essere definiti ‛eretici'. I ‛dogmi' da mettere in discussione erano due, e ') oppure ve ne sono più di uno (ipotesi ‛eretica')?
L'esistenza di polimorfismi genetici per molte delle catene costanti ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Spagna rimproverava di non aver fatto, e di non fare, quanto sarebbe stato necessario per sbarrare la strada al principe eretico e per favorire la lega cattolica. La Serenissima Signoria aveva ritenuto opportuno di mandare a Roma, per spiegare le ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.