MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo di eresia, Brescia 2005, ad ind.; Id., Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Roma-Bari 2006, ad ind.; V. Frajese, Nascita dell’Indice ...
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RINUCCINI, Tommaso
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Tommaso. – Nacque a Roma il 1° novembre 1596 da Cammillo e da Virginia Bandini, patrizi fiorentini.
Fratello minore dell’arcivescovo di Fermo Giovanni [...] , Roma 1964, pp. 172-176; S. Parodi, Catalogo degli accademici dalla Fondazione, Firenze 1983, p. 82; P. Redondi, Galileo eretico, Torino 1983, passim; G. Gabrieli, Contributi alla storia dell’Accademia dei Lincei, I-II, Roma 1989, pp. 199, 302, 451 ...
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STELLA, Tommaso detto il Todeschino
Giovanna Paolin
– Non si conoscono né la sua data di nascita né i nomi dei genitori; indicato spesso genericamente come veneto, o talora veneziano, non c’è sicurezza [...] . Paolin, La riforma del clero a Capodistria nel Cinquecento, in Acta Histriae, IX (2001), 1, pp. 143-162; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Bari-Roma 2006, pp. 469 s., 473. ...
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STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] (2014), pp. 187-195; A. Vanni, Gateano Thiene. Spiritualità, politica, santità, Roma 2016, pp. 35-46; G. Alonge, Condottiero, cardinale, eretico. Federico Fregoso nella crisi politica e religiosa del Cinquecento, Roma 2017, pp. 56, 71, 223, 225, 238. ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] , IV, p. 423; XIV, ibid. 1858, p. 519; XXI, ibid. 1870, p. 369; M. Rosi, La Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, Genova 1894 (estr. da Atti dellaSocietà ligure di storia patria, XXIV [1894], 2), pp. 19-23 e 29-40; E ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] si appellò ad un concilio universale, mentre il Gaetano chiese a Federico, che rifiutò, di consegnarlo a Roma come eretico; il papa d'altra parte aveva bisogno dell'elettore per condizionare l'elezione imperiale, e si tentò una conciliazione, ma ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] dei riformati: le furie contro i sacerdoti, le furie iconoclastiche dei riformati francesi o olandesi, e i massacri di "eretici" sul tipo di quello, celeberrimo, della notte di San Bartolomeo.
La quale notte di S. Bartolomeo, è, precisamente, l ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] a Magonza (31 maggio) e a Bressanone (25 giugno) E. fece sentenziare deposto dalla dignità pontificale Gregorio VII, quale eretico e come "esecrando perturbatore delle leggi divine e umane", e fece dare a lui per successore Guiberto, lo scomunicato ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] e guida dei Compagnacci, usava molto nella sua bottega, come non avrebbe usato con un settario avverso. Neppure fu eretico, come il Vasari lo rappresentò, attribuendogli la pittura dell'Assunzione, eseguita, non da lui proprio, per Matteo Palmieri ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] che veniva combattuta con intenti politici e anche a causa del rifiuto da parte dell'imperatore di combattere l'eretico sovrano inglese. Frattanto il concilio si accingeva a lasciare Trento per sottrarsi all'influenza imperiale. Un morbo contagioso ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.