ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] C. R. e il socialismo liberale, a cura di M. Degl’Innocenti, Manduria-Bari-Roma 1999; S.G. Pugliese, C. R. Socialista eretico ed esule antifascista, Torino 2001; A. Rosselli, Memorie, a cura di M. Calloni, Bologna 2001; R. Vivarelli, C. R. e Gaetano ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] arrivò in casa il governatore di Roma Annibale Bozzuto, latore della pretesa d’estradare a Roma Pompeo Algieri, l’eretico pertinace arrestato a Padova in maggio. Morosini comunicò la richiesta a Venezia lo stesso giorno e dopo laboriose trattative ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , uscì a Colonia nel 1581. Se, come osserva l'editore, il C. esamina passi vetero e neotestamentari dei quali si servivano gli eretici del suo tempo per sostenere le loro dottrine, è pur vero che l'opera si presenta con un respiro più ampio, positivo ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870, pp. 265 s.; M. Rosi, La Riforma relig. in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio..., in Atti della Società ligure di storia patria, XXIV(1894), p. 612; H. Biaudet, Les nonciatures apostol ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] groups in premodern Italy, a cura di S.J. Milner, Minneapolis 2005, p. 114; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Roma-Bari 2006, passim; P. Gavitt, Gender, honor, and charity ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] ai lavori del tribunale ed ebbe il titolo di commissario suddelegato. Nel 1566, con il secondo arresto dell'eretico Bernardino della Zorza, il S. Uffizio acquisì molti elementi che indicavano il profondo e continuo coinvolgimento di alcune ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] , in “Communications”, 1966, 8 (riveduto e ampliato in Essais sur la signification au cinéma I, Paris 1968; trad. it. Semiologia del cinema, Milano 1972).
P.P. Pasolini, Osservazioni sul pianosequenza, in Empirismo eretico, Milano 1972, pp. 237-41. ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] di L. L., Napoli 1996; E. Garin, Intervista sull'intellettuale, a cura di M. Ajello, Roma-Bari 1997, p. 48; Un positivista eretico: materiali per un profilo intellettuale di L. L., a cura di R. Sega, Ferrara 1999; R. Sega, Studi su L., Ferrara 2002 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] società russa ed esploderà sotto Pietro il Grande: lo Stato, avendo avallato le riforme ereticali, diventa esso stesso eretico e l’obbedienza a un’autorità che, cambiando il cerimoniale della tradizione nazionale, mette a repentaglio la salvezza dei ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] traduzione dal piemontese del romanzo di Luigi Pietracqua, Don Pipeta l’Asilé, con cui s’inaugurò, in modo piuttosto eretico (il libro parla del contrasto tra poteri assoluti e massoneria), un rapporto che fu notevole soprattutto per l’individuazione ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.