CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] romano. Il 22 ott. 1563 il cardinal Alessandrino, futuro papa Pio V, chiese la condanna del C. che venne dichiarato eretico, privato della dignità episcopale e di tutti gli onori e benefici relativi. Respinto dai riformati e dai cattolici, il C. non ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] /i-cenacoli-intellettuali-2-dalla-conciliazione-al-concilio_ %28Cristiani-d%27Italia%29/ (25 marzo 2019); Tra poesia e pensiero. L’eretico F. T. Atti del Convegno, 2009, a cura di M.G. Beverini Del Santo - M. Marchi, Firenze 2011.
(Fernando ...
Leggi Tutto
PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] Française de Rome. Italie et Mèditerranée, t. 115, 2003/1, pp. 345-366; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Roma-Bari 2006, p. 28; F. Biferali - M. Firpo, Battista Franco ...
Leggi Tutto
MISSANELLA, Nicola Francesco, de
Anna Lisa Sannino
MISSANELLA (Missanello, Messanella), Nicola Francesco, de. – Nacque a Napoli intorno al 1490 da Francesco, barone di Teana e da una Arcella, sorella [...] provare, quindi, a ogni costo, che egli era alleato degli eretici e a tal fine «premeva tanto a sua Santità […] che anco -1625, Trieste-Napoli 2002, pp. LXXIII, 3, 6; C. Cantù, Gli eretici d’Italia. Discorsi storici, III, Torino 1866, pp. 29, 31; F.H ...
Leggi Tutto
MOCCHETTI, Francesco
Marica Roda
– Primo di tre fratelli, nacque a Como il 21 ott. 1766 da Pietro Antonio, originario di Lezzeno, negoziante, e da Isabella Sampietro.
Compiuti gli studi umanistici e [...] A. Volta nel secondo centenario della nascita, Como 1945, pp. 176, 180 s.; A. Verrecchia, Georg Christoph Lichtemberg l’eretico dello spirito tedesco, Firenze 1969, ad ind.; M. Gianoncelli - S. Della Torre, Microanalisi di una città: proprietà e uso ...
Leggi Tutto
PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] della cultura, Roma 2011, ad ind.; P. Ferraris, R. P.: per un socialismo della democrazia diretta, in L’altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico, II, Il sistema e i movimenti. Europa 1945-1989, a cura di P.P. Poggio, Milano 2012, pp ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] su modelli scientifici, radicati nell’osservazione o nell’esperienza. Si tratta di un sapere scientifico spesso considerato ‘eretico’, perché basato su ipotesi non condivise dalla scienza ufficiale. L’omeopatia, l’antroposofia o la psicosomatica sono ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] anche i principi per spiegare come non si possa eseguire l'editto di Worms (5 maggio 1521), che metteva l'eretico al bando, additandolo alla pubblica vendetta. Non si trovò l'esecutore. Non che mancassero, anche subito, gli zelatori della Chiesa ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] spirito non era ancor giunto a una vera e propria consapevolezza critica di sé stesso. Così egli perseguitò ferocemente gli eretici e fece numerose professioni di fede che possiamo ritenere sincere, in quanto che anche la lotta contro il papato non ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] , non come un possesso, in ciò assai men pazzo di quel che non sembrerà al Solerti. Teme di essere eretico e circondato da eretici; l'inquisitore di Ferrara lo assolve; non tranquilizzato, egli vorrebbe appellarsi a Bologna e a Roma. Era ciò che ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.