ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] per primo. Blidulfo allora, con zelo eccessivo e fuor di luogo, replicò rinfacciando al duca l'appartenenza ad una setta eretica. Uno dei gasindii di A., cogliendo una sua esclamazione di stizza, si fece premura di venire incontro ai desideri del ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] gli interessi delle due parti si scontravano: nel luglio 1231, meno di sei mesi dopo la promulgazione dell'ordinanza contro gli eretici, l'A. fu minacciato da Gregorio IX di scomunica se egli avesse tradotto in atto l'intenzione di inviare uomini a ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] assunse così sempre più caratteristiche, se non di partito, almeno di partito potenziale, di gruppo ideologico-pratico indipendente ed eretico, specialmente nel periodo, a partire dal 1933, in cui venne in primo piano la personalità di Carlo Rosselli ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] , Carte del Card. di Ravenna, b. ins. 32, 1, f. 475r). Cosa effettivamente lo avesse spinto a fare scappare l'eretico - l'amicizia verso l'antico "patrone" o la convinzione della necessità di metodi non repressivi verso gli eterodossi maturatasi a ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] di truppe per sostenere Enrico di Navarra, erede legittimo al trono di Francia e in quella fase ancora eretico. Al termine della missione il granduca scelse Sebastian von Beroldingen quale agente informatore e Rudolf Reding come ufficiale ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] articola il suo argomentare in due punti: da una parte la vera Chiesa è una sola e perciò uno solo il battesimo; l'eretico, in quanto si pone fuori della Chiesa, non ha alcun diritto di battezzare; il suo è soltanto un "lavacro profano", che non può ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] l'autorità regia e di completare l'unificazione italiana. Presentandosi come difensore dell'ortodossia contro l'imperatore eretico, aveva occupato in Emilia Bologna ed Imola, nella Pentapoli Numana ed Ancona. Gli si erano consegnati allora ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] comunque molto romanzato (cfr. pp. 103 s.).
Certo il C. aveva viaggiato molto in gioventù, in Francia (avrebbe avuto i libri eretici da un amico lionese) e in Inghilterra; non è da trascurare, poi, quanto abbia potuto influire su di lui l'atmosfera ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] IX, il C. svolse la sua attività in Curia e nel 1229 partecipò personalmente a Perugia al processo contro gli eretici fiorentini. Svolse funzioni di auditore in numerose questioni, come per esempio nella lite tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] corte. Ambrogio, nella risposta, mostra ogni genere di rispetto per il vescovo di Roma e assoluto accordo nello smascherare l'eretico che egli assimila ai manichei. La Chiesa di Roma è la depositaria e la custode del Credo apostolico; il suo giudizio ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.