Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale ...
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Nome umanistico di Johann Jäger (Dornheim, Turingia, 1480 circa - probabilmente Halle dopo il 1539). Studiò a Erfurt, poi in Italia. Attivo collaboratore, con U. von Hutten, delle Epistolae obscurorum [...] virorum; benché inizialmente entusiasta seguace di Lutero, non ebbe parte decisiva nella diffusione della Riforma. Rettore a Erfurt (1520), consigliere di Alberto di Prussia (1524) nel 1530 accettò il canonicato offertogli dall'arcivescovo Alberto di ...
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Umanista e scrittore politico polacco (n. Ostroróg, Poznań, 1436 - m. 1501). Dopo aver studiato a Erfurt, conseguì a Bologna (1459) la licentia docendi in diritto canonico e diritto romano. Rientrato in [...] patria, ebbe missioni a Roma e in Sassonia, e morì voivoda di Poznań. Deve la sua fama al trattato Monumentum pro reipublicae ordinatione (tra il 1460 e il 1470), che rappresenta un significativo momento ...
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Predicatore eretico, di cognome Ruckerath o Rickerath (Oberwesel inizî sec. 15º - Magonza 1481); studiò a Erfurt, ove divenne magister (1445) e poi dottore in teologia (1456); poi (1460) fu canonico a [...] Worms. Deposto (1477) dal vescovo Reinhard von Sickingen, fu predicatore a Magonza, ma anche qui fu processato e, dopo la ritrattazione, chiuso nel convento degli agostiniani. Amico dell'ussita Nicolò ...
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Chimico (Dahme, Potsdam, 1806 - ivi 1873); dopo un periodo di formazione presso l'istituto farmaceutico di Erfurt, completò gli studî da autodidatta. È ricordato principalmente per la scoperta dell'anilina [...] (1826), da lui ottenuta per distillazione a secco dell'indaco ...
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Attore tedesco (Talheim-Rauenstich, Heilbronn, 1886 - Wiesbaden 1950); esordì a Monaco nel 1909, recitò poi a Colmar, Erfurt, Bonn, Francoforte sul Meno e dal 1918 a Berlino, al Lessingtheater, al Deutsches [...] Theater, alla Volksbühne di cui fu direttore dal 1936. Ammirate furono in particolare le sue interpretazioni di personaggi di Shakespeare, Goethe, Büchner, Hauptmann ...
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Ecclesiastico tedesco (Breslavia 1933 - Bad Füssing, Baviera, 2017); sacerdote dal 1962, è stato vescovo ausiliare dell'amministratore apostolico di Erfurt-Meiningen (1975-80) e vescovo di Berlino (1980-88). [...] Creato cardinale nel 1983, dal 1988 al 2014 è stato arcivescovo di Colonia ...
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Psichiatra (Düsseldorf 1775 - Siegburg 1858). Studiò a Jena, dove ebbe amicizia con Goethe, a Gottinga, a Edimburgo e a Erfurt. Seguì un indirizzo nettamente materialistico, e, assieme a J. E. Esquirol, [...] Ph. Pinel e V. Chiarugi, fu assertore di una riorganizzazione degli asili per i malati di mente ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] un'accanita polemica contro M. Flacio Illirico in difesa del sinergismo del suo maestro, riuscendo a ottenere dal duca di Weimar l'espulsione dei seguaci di Flacio (1562). Recatosi subito dopo a Lipsia, ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] . Il segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congresso di Erfurt e che divenne la piattaforma ufficiale della socialdemocrazia tedesca per molti anni. La sua autorità toccò il culmine al volgere ...
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