Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del 1848. Combatté allora contro [...] i borbonici, ma cadde prigioniero al ritorno da una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito italiano, divenne tenente generale ( ...
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Storico e uomo politico ungherese (Budapest 1885 - Vác 1953). Dal 1925 ordinario di storia ungherese all'univ. di Budapest. Fu ministro dell'Istruzione (1932-42). Per aver appoggiato il colpo di stato [...] nazista del 14 ott. 1944, nel 1946 fu processato e condannato all'ergastolo. Come storico egli, con la sua scuola, operò un'ampia revisione della storia ungherese in base ai principî della Geistesgeschichte. Fondamentale è la sua Magyar Történet ("La ...
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Anarchico italiano (Coiano, Prato, 1869 - penitenziario di Santo Stefano 1901). Tessitore, emigrato in America, ove si legò con gruppi di anarchici, ritornò in patria nel giugno 1900 allo scopo d'uccidere [...] il re Umberto I. Riuscì nell'intento a Monza, il 29 luglio. Condannato all'ergastolo, la versione ufficiale vuole che si sia tolto la vita l'anno dopo nella sua cella. ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] sua difesa. Imprigionato e condannato a morte dopo la reazione, la pena gli fu commutata nell'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della ...
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Patriota (Napoli 1819 - ivi 1884). Ufficiale borbonico, il 10 giugno 1848 passò tra gl'insorti di Messina, e partecipò poi alla spedizione siciliana di soccorso ai calabresi. Catturato, dopo l'insuccesso, [...] dai borbonici, fu condannato alla pena di morte (21 luglio 1848), commutata poi nell'ergastolo, che espiò a Gaeta fino al 1860: poté allora partecipare alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno, dopo la quale passò nell'esercito regolare come ...
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Patriota (Roma 1835 - Saliceto S. Giuliano, Modena, 1890); proprietario in Roma di un lanificio alla Lungaretta, ne fece il centro clandestino del moto insurrezionale dell'ottobre 1867, che doveva aprire [...] la via di Roma ai fratelli Cairoli. Condannato a morte (1868), ebbe commutata la pena nell'ergastolo. Nel 1870 uscì di prigione, vivendo poi in miseria e oscuramente. ...
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KOSTOV, Traičo Džunev
Uomo politico bulgaro, nato a Sofia nel 1897, morto ivi il 16 dicembre 1949. Entrato giovanissimo fra le file comuniste, fu nell'URSS dal 1929 al 1931 e quindi tornò in patria, [...] diventando nel 1940 segretario politico del partito comunistà bulgaro. Condannato all'ergastolo nel 1942 per l'opposizione al regime, dopo la liberazione dal marzo 1946 al dicembre 1947 fu vicepresidente del Consiglio. Accusato di "titoismo" o di ...
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keylogger
s. m. inv. Dispositivo hardware o software capace di intercettare e catturare a insaputa dell’utente tutto ciò che viene digitato sulla tastiera.
• Viene consentita, per i reati indicati all’articolo [...] 266 del codice di procedura penale (delitti per i quali è previsto l’ergastolo o la reclusione superiore a cinque anni, quali quelli contro la pubblica amministrazione, droga, traffico di armi e sostanze esplosive, contrabbando, usura, ingiuria, ...
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Ufficiale tedesco (Stoccarda 1907 - Soltau 1978). Comandante della Gestapo a Roma, eseguì (24 marzo 1944) il massacro delle Fosse Ardeatine, nel quale furono uccisi 335 ostaggi italiani come rappresaglia [...] di 32 militari tedeschi in un attentato organizzato a Roma, in via Rasella, da un gruppo partigiano. Condannato all'ergastolo nel 1948, rimase nel carcere militare di Gaeta fino al 1976, allorché fu trasferito a Roma nell'ospedale militare del ...
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Uomo politico cinese (n. 1937 - m. Pechino 1992); operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shangai, della rivoluzione culturale (1965-69). Vice presidente del Partito comunista cinese dal 1973 al 1976, [...] dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing e condannato all'ergastolo (1981). ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...