SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] ma furono maestri «di libertà e verità, di franchezza e lealtà» (Gigante, 1987, p. 429). Durante gli anni dell’ergastolo Settembrini trovò conforto della vita nell’opera di Luciano, della quale procurò una versione ancora oggi valutata come una delle ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] politici e militari sotto il governo repubblicano. Condannato a morte al ritorno dei Borbone, la pena gli fu commutata nell’ergastolo, venendo liberato dopo la pace di Firenze (1801); nel decennio francese fu ambasciatore per il Regno di Napoli in ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] contro il governo pontificio morto di stenti in carcere, era nipote di un repubblicano, Domenico Budini, condannato all'ergastolo per aver ucciso un avvocato del luogo, passato dalla fede repubblicana a quella monarchica.
Dall'ambiente familiare e ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] , condannato a morte, poi graziato e confinato per due anni a Favignana; Leopoldo, inizialmente condannato all’ergastolo e liberato nel 1803.
Da quell’esperienza familiare e dalla conseguente partecipazione dei fratelli all’amministrazione dei ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] . Colpito duramente dalla notizia della condanna a morte del fratello, capitano dei dragoni (solo all'ultimo commutata in ergastolo, poi in esilio), condusse da allora un'esistenza estremamente penosa, alternando lunghe detenzioni in prigione a rari ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] . Il 29 genn. 1828 inoltrò una supplica al re e, con l'appoggio di eminenti personaggi, la pena dell'ergastolo gli fu ridotta a 24 anni di prigionia, che cominciò a espiare nell'Arsenale di Palermo, dove patì nuove incriminazioni per le rivelazioni ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] moti scoppiati nella regione e fu di nuovo arrestato: venne condannato a morte, ma ebbe la pena commutata in ergastolo. In carcere, però, rimase ben poco: nel gennaio del 1848, infatti, beneficiò dell’amnistia disposta in occasione della concessione ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] quanto educatore e per di più prete. Venne incarcerato nell'isola di Pantelleria, con una condanna - pare addirittura - all'ergastolo, ma parzialmente graziato dopo la pace di Firenze (1801); non confermato dalle fonti è un suo rientro a Napoli nel ...
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BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] , con il coimputato L. Bernardino, in Corte d'assise e condannato a quindici mesi di carcere, da scontare all'ergastolo di Suben. Di quel periodo egli tenne un diario descrivendo le umilianti sofferenze della reclusione, che vennero abbreviate per ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] alla seconda moglie (e conservate in Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte P. Fambri, b. 1) - era "una specie di ergastolo dei ragazzi discoli". Qui non rimase molto, facendo in tempo però a ricevere rigide punizioni a pane e acqua (prima per 15 ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...