ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] la parola per accusare le ingiustizie della società e la parzialità della corte giudicante. Fu condannato alla pena dell'ergastolo.
La sua vicenda giudiziaria ebbe un seguito, poiché non si rinunziò, nell'infuocato momento politico, alla ricerca di ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Napoli e fu coinvolto in una congiura per far insorgere le Calabrie. Nel giugno 1803 fu perciò arrestato e condannato all’ergastolo. Restò in prigione per circa tre anni: con l’arrivo a Napoli di Giuseppe Bonaparte, il 27 giugno 1806 venne riammesso ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] Sessanta. I capi d’accusa che gravavano sugli imputati erano tali per cui l’esito era scontato. Ma fu proprio l’ergastolo con cui si concluse il processo a prefigurare una nuova forma di impegno militante per l’avvocata torinese che aveva sfidato ...
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ROSELLI, Ercole.
Marco Ciardi
– Nacque ad Ancona il 15 maggio 1818 da Antonio, romano, e da Matilde Belelli, anconetana, di famiglia nobile.
Sposatisi il 17 maggio 1807, i genitori di Ercole ebbero [...] del Risorgimento, I-II (1906), pp. 68-74.
G. Santini, Ancona nel 1848-’49, Macerata 1912, pp. 145-150; Id., L’ergastolo di Ancona, Ancona 1962, pp. 90-94; Id., Gente anconetana, Ancona 1969, pp. 359 s.; U. Baldini, Calandrelli, Ignazio, in Dizionario ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] 1796, Torino 1984, pp. 610-612; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990 ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] di Negroponte durante la guerra veneto-turca) che si concluse con la condanna a morte dell'accusato, commutata poi in ergastolo dal Consiglio dei Dieci.
Nel 1471 il B. era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] della Repubblica - faceva salva la vita ai "capitolati di Castelnuovo". La pena di morte gli fu quindi commutata in ergastolo perpetuo nell'isola di Favignana, nella tetra fossa di S. Caterina, poi descritta dal Colletta. Dichiarato reo di Stato ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] di fucile, partecipò alla strenua resistenza degli insorti fino alla capitolazione e all’arresto. Condotto nelle prigioni dell’ergastolo fu liberato dopo pochi giorni a seguito della fuga del duca e dello scoppio della rivoluzione nelle Legazioni. Il ...
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RICCI, Giuseppe
Enrico Francia
– Nacque a Modena l’11 luglio 1795 da Carlo e Maria Elisabetta Trivelli.
Apparteneva a una importante e ricca famiglia originaria della Lunigiana, che nel 1816 ottenne [...] 1832.
La maggior parte degli altri imputati, compresi i due accusatori di Ricci, furono condannati all’ergastolo e nelle settimane successive vennero sottoposti a ulteriori interrogatori; le loro deposizioni – pratica abbastanza insolita – furono ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] brigantaggio. Ricerche sociologiche ed antropologiche, Aversa 1907, pp. 303-58; e conla sua intervista in R. Ribolla, Vocidall'ergastolo. Documenti Psicologici-criminali dal vero. Roma 1903, pp. 55-64, 88-95. Si veda, inoltre, Processo e dibattimento ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...