PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] dei suoi genitori e poi si consegnò alle autorità. Condannato a morte da un tribunale militare, la pena fu commutata in ergastolo da scontare nel bagno penale di Nisida. Il 23 gennaio 1848 Ferdinando II accordò la grazia ai detenuti politici, tra i ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] altri ventidue cospiratori. Il processo si concluse il 19 dicembre 1854 con la sua condanna alla pena capitale, poi commutata nell’ergastolo che scontò nelle carceri di Civita Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] anni in cui si preparava il nuovo codice italiano, l'A. prendeva posizione contro la pena di morte e contro l'ergastolo, si orientava decisamente verso il concetto di emenda del delinquente, e da questi punti di vista prendeva in esame i principi ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] imputati, tra cui il B., che si difese con abilità, e a cui la pena, come ad altri condannati, fu commutata in ergastolo nel carcere di Santo Stefano. Ma non poté raggiungere il luogo destinatogli: il 3 nov. 1852 i disagi provocati dalla prigionia lo ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] "sedotto da persone accreditate" (ibid., p. 854) e la sentenza emanata il 20 nov. 1641 prevedeva per lui la condanna all'ergastolo, ma con la possibilità di appello al Supremo Tribunale del S. Uffizio e la grazia dalla confisca dei beni.
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] venne riconosciuta alcuna attenuante fuorché la minore età, in virtù della quale non gli fu comminata la pena dell'ergastolo. Il D. venne trasferito nello, stabilimento penale di Noto, in provincia di Siracusa. Durante la detenzione ebbe frequenti ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Castel Nuovo: dopo la resa fu incarcerato e condannato a morte il 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] , emessa il 13 dicembre, fu di confisca dei beni e di condanna alla pena capitale, commutata per grazia regale, nell'ergastolo. Dei suoi possedimenti una selva, nelle pertinenze di Marano (Napoli), nel dicembre del 1461 fu concessa al conte Onorato ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] fiero patriota, dall’altra pesò su di lui il sospetto della delazione, rafforzato dalla commutazione della pena di morte in ergastolo. Incarcerato dapprima a Castel Capuano, scontò tre anni di carcere nell’isola di Favignana e fu liberato al momento ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] patriottici e di invettive contro la Corte. Nel luglio, senza alcun processo, Guglielmo Pepe e Rodinò furono condannati all’ergastolo nella Fossa del Marettimo e trasferiti all’isola di Favignana, quindi a Gaeta fino al 1806.
Per fuggire da Favignana ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...