FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] maxiprocesso confermarono l’ipotesi accusatoria, la gran parte degli imputati fu condannata a pesanti pene detentive, e i capi all’ergastolo.
Il palazzo dei veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al massimo la figura di Falcone, l ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] (1949), pp. 223-232; A. M. Ghisalberti, Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, ad Indicem;G. Santini, L'ergastolo di Ancona, estr. da Rendiconti dell'Ist. marchigiano discienze, lettere ed arti, XX(1955-60); G. Sacchetti, La requisizione della mula ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] principalmente nelle discussioni sui bilanci dei dicasteri finanziari, dell'Interno e della Giustizia (sostenne l'abolizione dell'ergastolo, la rieducazione dei carcerati e l'amnistia ai condannati per reati politici), nonché del nuovo ministero del ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] puramente esteriore, si sarebbe abbattuto il giudizio severo del De Sanctis. Poi arrivò la condanna a sette anni di "ergastolo", convertita nell'esilio perpetuo in Corsica. Qui trovò ospitalità e ispirazione per nuovi scritti: L'asino. Sogno (Torino ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] soffriva. Il verdetto di colpevolezza fu unanime: tredici giudici si pronunciarono per la pena capitale e solo quattro per l'ergastolo. Nella notte del 20 apr. 1622, dopo aver dettato ai carcerieri un succinto testamento in favore dei nipoti, il F ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] calorosamente a favore del Luciani, alla cui innocenza continuò a credere anche dopo la condanna dell'imputato all'ergastolo, non potendo ammettere che il giovane, da lui trattato come figlio (nonostante la propria "doppia famiglia di nipoti ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , XXXI (1989), pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990 ...
Leggi Tutto
ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...