PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a Napoli contro il re Umberto I, e la successiva condanna del suo esecutore, il cuoco Passannante, all’ergastolo, provocarono un’ondata di arresti di internazionalisti, soprattutto in seguito alle numerose dimostrazioni di protesta che si ebbero in ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] puramente esteriore, si sarebbe abbattuto il giudizio severo del De Sanctis. Poi arrivò la condanna a sette anni di "ergastolo", convertita nell'esilio perpetuo in Corsica. Qui trovò ospitalità e ispirazione per nuovi scritti: L'asino. Sogno (Torino ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] appare come conclusa in un circolo ideale; e a quelle opere che narrano una storia di congiure, di esigli, di ergastoli, allietata alfine dalle battaglie aperte e solatie dell'epopea garibaldina, si risale come alle memorie di un'età favolosa, agli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] inizi di giugno nuovi disordini di piazza sono scoppiati a seguito della sentenza che ha condannato Mubārak all'ergastolo ritenendolo colpevole dei reati di omicidio plurimo per avere ordinato di sparare sui manifestanti durante le sommosse popolari ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...