Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] di Strigonia (1945), cardinale titolare di S. Stefano al Celio (1946) fu nuovamente arrestato nel 1948 e condannato all'ergastolo con l'accusa, non provata, di tradimento. Liberato durante la rivoluzione dell'ott. 1956, dopo il fallimento di questa ...
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Kimbangu, Simon
Figura messianica-profetica, iniziatore di un movimento religioso nel Congo Belga, od. Repubblica democratica del Congo (N’Kamba 1889-Elisabethville, od. Lubumbashi, 1951). Di formazione [...] una rivolta, le autorità coloniali belghe lo arrestarono con l’accusa di sedizione. La condanna a morte fu tramutata in ergastolo (dopo 120 colpi di fustigazione). K. morì in carcere dopo trent’anni, già venerato come martire della causa della ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] . Il 29 genn. 1828 inoltrò una supplica al re e, con l'appoggio di eminenti personaggi, la pena dell'ergastolo gli fu ridotta a 24 anni di prigionia, che cominciò a espiare nell'Arsenale di Palermo, dove patì nuove incriminazioni per le rivelazioni ...
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Diritto
Delitto consistente nella soppressione di una o più vite umane.
Previsto e disciplinato dal titolo XII c.p. dedicato ai delitti contro la persona, l’omicidio può assumere la forma dolosa (art. [...] premeditazione, l’uso di sostanze venefiche, la latitanza, e i motivi abietti o futili, il cui effetto è l’applicazione della pena dell’ergastolo. La pena è invece minore (da 6 a 15 anni) nel caso in cui la morte di un uomo è determinata con il suo ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] dei suoi genitori e poi si consegnò alle autorità. Condannato a morte da un tribunale militare, la pena fu commutata in ergastolo da scontare nel bagno penale di Nisida. Il 23 gennaio 1848 Ferdinando II accordò la grazia ai detenuti politici, tra i ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] "sedotto da persone accreditate" (ibid., p. 854) e la sentenza emanata il 20 nov. 1641 prevedeva per lui la condanna all'ergastolo, ma con la possibilità di appello al Supremo Tribunale del S. Uffizio e la grazia dalla confisca dei beni.
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] le proteste del cardinale Ch.T. Maillard de Tournon che a lui si appellò, nel gennaio del 1708, dal lontano "ergastolo" di Macao dove, sensibili alle trame gesuitiche e con queste conniventi, le autorità portoghesi di fatto lo avevano sequestrato. Le ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] poche ore presso la corte d'assise di Perugia il 9 sett. 1892, concludendosi con la condanna del Poggioni all'ergastolo, ma lasciando molte ombre sulle motivazioni del delitto.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, aa. 1888-1894 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] inizi di giugno nuovi disordini di piazza sono scoppiati a seguito della sentenza che ha condannato Mubārak all'ergastolo ritenendolo colpevole dei reati di omicidio plurimo per avere ordinato di sparare sui manifestanti durante le sommosse popolari ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...