PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] ferire» (Il Pungolo, 21 marzo 1879). La corte di Cassazione rigettò il ricorso. Umberto I commutò la pena di morte in ergastolo.
Passannante fu rinchiuso in una cella bassa e completamente al buio sotto il livello del mare. Dopo due anni, privo di ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] da uomo libero, poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte speciale di Salerno per i fatti di Sapri.
Agendo di concerto con Garibaldi, il L. riuscì a ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] rivoluzionario, Michele Aletta di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la corvetta giunse a Cadice, e qui i deportati furono trasbordati sulla nave americana "David Stewart ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] e poi il trasferimento in Corsica.
Intanto, il processo di Firenze lo condannava, contumace, alla pena di quindici anni di ergastolo come Guerrazzi, cui veniva concesso l’esilio e che, nell’agosto del 1853, si insediò a Bastia. Anche Pigli vi ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] che per il C., riconosciuto tra gli organizzatori della rivolta, fu ancora quella capitale, poi commutata dal papa nell'ergastolo.
Dopo gli eventi del 1859-60 il problema dei detenuti politici rinchiusi nelle carceri pontificie fu a più riprese ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] maxiprocesso confermarono l’ipotesi accusatoria, la gran parte degli imputati fu condannata a pesanti pene detentive, e i capi all’ergastolo.
Il palazzo dei veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al massimo la figura di Falcone, l ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] (1949), pp. 223-232; A. M. Ghisalberti, Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, ad Indicem;G. Santini, L'ergastolo di Ancona, estr. da Rendiconti dell'Ist. marchigiano discienze, lettere ed arti, XX(1955-60); G. Sacchetti, La requisizione della mula ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] principalmente nelle discussioni sui bilanci dei dicasteri finanziari, dell'Interno e della Giustizia (sostenne l'abolizione dell'ergastolo, la rieducazione dei carcerati e l'amnistia ai condannati per reati politici), nonché del nuovo ministero del ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] puramente esteriore, si sarebbe abbattuto il giudizio severo del De Sanctis. Poi arrivò la condanna a sette anni di "ergastolo", convertita nell'esilio perpetuo in Corsica. Qui trovò ospitalità e ispirazione per nuovi scritti: L'asino. Sogno (Torino ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] soffriva. Il verdetto di colpevolezza fu unanime: tredici giudici si pronunciarono per la pena capitale e solo quattro per l'ergastolo. Nella notte del 20 apr. 1622, dopo aver dettato ai carcerieri un succinto testamento in favore dei nipoti, il F ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...