BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] della rivista Informazioni arch. e bibl. sul Salento, Lecce 1961, p. 62. Cfr. anche L. Settembrini, Lettere dall'ergastolo, Milano 1962, pp. 9 s., 104, 636. Per la definitiva determinazione della data di nascita del B., precedentemente riportata ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a Napoli contro il re Umberto I, e la successiva condanna del suo esecutore, il cuoco Passannante, all’ergastolo, provocarono un’ondata di arresti di internazionalisti, soprattutto in seguito alle numerose dimostrazioni di protesta che si ebbero in ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] ferire» (Il Pungolo, 21 marzo 1879). La corte di Cassazione rigettò il ricorso. Umberto I commutò la pena di morte in ergastolo.
Passannante fu rinchiuso in una cella bassa e completamente al buio sotto il livello del mare. Dopo due anni, privo di ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] da uomo libero, poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte speciale di Salerno per i fatti di Sapri.
Agendo di concerto con Garibaldi, il L. riuscì a ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] rivoluzionario, Michele Aletta di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la corvetta giunse a Cadice, e qui i deportati furono trasbordati sulla nave americana "David Stewart ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] e poi il trasferimento in Corsica.
Intanto, il processo di Firenze lo condannava, contumace, alla pena di quindici anni di ergastolo come Guerrazzi, cui veniva concesso l’esilio e che, nell’agosto del 1853, si insediò a Bastia. Anche Pigli vi ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] Livorno, ma i lavori di costruzione vennero affidati ad altri. Sembra anche che gli fosse affidata la costruzione di un ergastolo a Nisida sulle rovine del castello Piccolomini (D'Ayala, 1845, p. 264).
Il C. va anche ricordato per alcune architetture ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] che per il C., riconosciuto tra gli organizzatori della rivolta, fu ancora quella capitale, poi commutata dal papa nell'ergastolo.
Dopo gli eventi del 1859-60 il problema dei detenuti politici rinchiusi nelle carceri pontificie fu a più riprese ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] dal carcere, nel 1973 si era dato la morte (Catamnesi suicidaria di un minorenne cinque volte omicida, condannato all'ergastolo, in Fenomenologia dell'omicidio, a cura di G. Canepa, Milano 1985, pp. 343-425).
Fondatore dell'Istituto internazionale di ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] poche ore presso la corte d'assise di Perugia il 9 sett. 1892, concludendosi con la condanna del Poggioni all'ergastolo, ma lasciando molte ombre sulle motivazioni del delitto.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, aa. 1888-1894 ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...