In biochimica, sostanze che, per effetto di modificazioni metaboliche o per intervento di fattori estranei all’organismo (per es., irradiazioni ultraviolette), acquistano azione vitaminica: per es., il [...] beta-carotene (provitamina A), l’ergosterolo (provitamina D2). ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] lo stigmasterolo nella fava del Calabar e nella soia, lo zimosterolo. L’ ergosterolo (isolato dalla segala cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] gene che induce un'affinità ridotta del sito d'azione per il fungicida.
b) Inibitori della biosintesi dell'ergosterolo
Tutte le cellule viventi sono racchiuse in membrane composte da fosfolipidi, steroli e proteine. Si ritiene che gli steroli ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] , giungendo ad un metodo di sicuro affidamento (1928-9). Del 1933-34 sono le scoperte dell'attività estrogena dell'ergosterolo, neoergosterolo e calciferolo e del primo estrogeno sintetico, l'1-cheto-1.2.3.4.-tetraidrofenantrene. Grande interesse ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] termini. Sono classificati tra gli s. a 27 atomi di C anche quelli con un numero superiore di tali atomi (come l'ergosterolo a 28 atomi, l'ostreasterolo e i sitosteroli a 29 atomi) perché questo maggior numero di atomi di C è dovuto alla sostituzione ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] (D3): ciò che spiega l'effetto benefico dei raggi solari nel rachitismo. Uno sterolipide presente nei miceti, l'ergosterolo, è usato largamente per la preparazione commerciale di vitamina antirachitica, in quanto, irradiato con luce ultravioletta, si ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] è un composto di origine vegetale, che differisce leggermente dal colecalciferolo e deriva dalla trasformazione dell'ergosterolo indotta dalle stesse radiazioni; questo, trasportato a livello epatico, viene trasformato in 25-idrossicolecalciferolo, o ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] del primo sistema è l'associazione di insetticidi a base di piretro con fungicidi che inibiscono la biosintesi dell'ergosterolo. Questi fungicidi possono inibire il sistema delle MFO delle api che normalmente le detossifica dai derivati del piretro ...
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ergosterolo
ergosteròlo s. m. [comp. di ergo-2 e sterolo]. – In chimica organica, fitosterolo, distribuito largamente nel regno vegetale e particolarmente abbondante nei funghi e nelle alghe; è un alcole monovalente non saturo, levogiro, in...
tachisterolo
tachisteròlo s. m. (o tachisterina f.) [comp. di tachi- (in quanto reagisce rapidamente con l’anidride maleica) e sterolo (o sterina)]. – Una delle sostanze organiche che si formano per effetto dell’irradiazione ultravioletta...