GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , pp. 431 s.). Del 1438 è un S. Giovanni, esemplato su quello paterno nella tribuna palermitana, per S. Giovanni Battista a Erice, e anche una custodia marmorea per la cattedrale di Patti, oltre a un tabernacolo per la chiesa madre di Ciminna. Tra il ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] figli, come mostra l'esempio di Jefte.
Presso i Greci vi sono esempî di prostituzione sacra, come a Corinto e ad Erice, connessa col culto di Afrodite e diffusa specialmente nei porti; si fa risalire a Solone l'istituzione di case di prostituzione ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] medesima radice. Inoltre una iscrizione osca di Ercolano, dedicata ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte Erice, in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] tecnici non esenti da immaginabili concessioni emotive. Il ruolo di giudice fu affidato a padre Niccolò Toscano, originario di Erice, e la contesa ebbe luogo nell'abitazione di don Francesco di Gaspano, messinese. Ne uscì sconfitto il Raval, il ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] siracusana di Cronio, in seguito alla quale D. dovette accettare il fiume Alico come confine tra il proprio dominio e quello cartaginese. In un supremo tentativo di riscossa rioccupò Selinunte ed Entella; ad Erice fu però sconfitto e morì poco dopo. ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] fatto vicario di Calabria, e, nominalmente, della indomata Sicilia. Ma presi Castrogiovanni, Sciacca, Piazza, saccheggiate Trapani ed Erice, espulso da Messina Pietro Ruffo, l'isola fu ridotta all'obbedienza di Manfredi.
Tutto il regno era pacificato ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] ricerche di antropogeografia di F. Ratzel, si aprivano a considerazioni di geografia umana: dal breve saggio su Il monte Erice, oggi S. Giuliano: paesaggio, storia e costumi (Bologna 1892), occasione per una descrizione della sua terra d'origine, a ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] dell'Annunziata. Ad Alcamo, rifacimento della chiesa di S. Oliva. A Calatafimi, chiese di S. Caterina e del Crocifisso. A Erice, chiesa di S. Pietro. A Marsala, chiesa del Carmine; rifacimento della chiesa di S. Maria della Grotta. A Licata, facciata ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] C. venisse introdotto a Roma il culto della V. Ericina (lat. Erycina), che deriva il suo nome da quello del Monte Erice, in Sicilia, dove sorgeva un santuario dedicato ad Afrodite, che potrebbe aver fatto sentire il suo influsso nella concezione di V ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] in Omero, e anche Pafia (Πάϕια) dal santuario più importante dell'isola. In Occidente il centro maggiore di culto fu sul monte Erice in Sicilia, donde ebbe l'epiteto di Ericina. L'aspetto più diffuso è quello di dea dell'amore, della fecondità, della ...
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erice
èrice s. m. [lat. scient. Eryx, dal nome del mitico eroe Erice (gr. ῎Ερυξ, lat. Eryx), figlio di Posidone, ucciso in una lotta da Eracle]. – Genere di piccoli serpenti della famiglia boidi, a cui appartiene Eryx thebaicus, lungo circa...
erica
èrica s. f. [lat. scient. Erica, dal gr. ἐρίκη o ἐρείκη, lat. class. erīce]. – Genere di piante ericacee con numerose specie dell’Africa merid., e poche, ma assai diffuse, dei paesi mediterranei: sono suffrutici, arbusti o piccoli alberi,...