LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] , a cura di V. Abbate, Trapani 1997, pp. 119-137; Id., L'apparato decorativo della chiesa di S. Teresa, in Tetti di Erice, Trapani 1997, pp. 13-19; Id., Pittura a Castelvetrano, in Rivalutare un patrimonio d'arte (catal., Castelvetrano), a cura di A ...
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CARACCIOLO, Edoardo
Giorgio Ciucci
Figlio di Lorenzo e di Maria Serafina Vitanza, nacque a Palermo il 30 nov. 1906; si laureò presso l'università di quella città in ingegneria civile nel 1930 e, l'anno [...] di Termini Imerese (Palermo) del 1947, il piano territoriale di coordinamento del Palermitano (1955) e il piano regolatore generale di Erice (1958: vedi Urbanistica, XXIX 1960, n. 32, p. 88).
Bibl.: L. Quaroni, In mem. di E. C., in Urbanistica, XXXI ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , pp. 431 s.). Del 1438 è un S. Giovanni, esemplato su quello paterno nella tribuna palermitana, per S. Giovanni Battista a Erice, e anche una custodia marmorea per la cattedrale di Patti, oltre a un tabernacolo per la chiesa madre di Ciminna. Tra il ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] medesima radice. Inoltre una iscrizione osca di Ercolano, dedicata ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte Erice, in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] dell'Annunziata. Ad Alcamo, rifacimento della chiesa di S. Oliva. A Calatafimi, chiese di S. Caterina e del Crocifisso. A Erice, chiesa di S. Pietro. A Marsala, chiesa del Carmine; rifacimento della chiesa di S. Maria della Grotta. A Licata, facciata ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] in Omero, e anche Pafia (Πάϕια) dal santuario più importante dell'isola. In Occidente il centro maggiore di culto fu sul monte Erice in Sicilia, donde ebbe l'epiteto di Ericina. L'aspetto più diffuso è quello di dea dell'amore, della fecondità, della ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] il 1919 e il 1926 il L. realizzò a Trapani le principali opere della sua carriera.
Alle falde di Erice, flessibilità volumetrica e integrazione paesistica caratterizzano il villino Ricevuto (1919), libero gioco di masse che esaltano un grande arco ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] la litra d'argento col tipo del sacrificante dinanzi ad un'ara, che echeggia le figurazioni similari su monete di Imera, Erice, Segesta: sul rovescio la quadriga guidata da Demetra, la testa della dea è pure effigiata nei conî bronzei, testimone del ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] con Eracle sotto forma di un drago marino munito di corna compare una volta sola su di un vaso; monete di Segesta, Erice, Motye e Panormo presentano una figura canina; nella città frigia di Laodicea assume la forma di cinghiale e di lupo. Accanto a ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] una Sacra Famiglia nella chiesa di S. Giuseppe), Salemi (S.Rocco, i SS. Filippo e Giacomo nella chiesa di S. Biagio). A Erice, nel Museo civico, è conservata una Marta e Maria Maddalena (dalla chiesa del SS. Salvatore), e ancora una S. Anna (1664)nel ...
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erice
èrice s. m. [lat. scient. Eryx, dal nome del mitico eroe Erice (gr. ῎Ερυξ, lat. Eryx), figlio di Posidone, ucciso in una lotta da Eracle]. – Genere di piccoli serpenti della famiglia boidi, a cui appartiene Eryx thebaicus, lungo circa...
erica
èrica s. f. [lat. scient. Erica, dal gr. ἐρίκη o ἐρείκη, lat. class. erīce]. – Genere di piante ericacee con numerose specie dell’Africa merid., e poche, ma assai diffuse, dei paesi mediterranei: sono suffrutici, arbusti o piccoli alberi,...