Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens Vera Cruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] realizzò il suo primo film sonoro, The great Gabbo (1929; Il gran Gabbo), opera fantastica con una grande interpretazione di ErichvonStroheim. Negli anni Venti fu uno dei registi più popolari presso il pubblico, tanto che nel 1926 e nel 1929 due ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] autodistruttivo che è in grado di innescare. La protagonista è Gloria Swanson, già diva del muto, il suo maggiordomo è ErichvonStroheim, regista che l'aveva diretta in Queen Kelly, film che l'attrice fa proiettare nella sua casa. Inoltre, compare ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) di Renoir. ErichvonStroheim invece fu sempre estremamente attento all'espressività dei c. e disegnò da un attaccamento da collezionista. Nei film di von Sternberg, che ebbe per collaboratore T. Banton, ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] Aurora) e Victor Sjöström (The wind, 1928, Il vento) e autori caratterizzati dall'eccesso barocco come ErichVonStroheim o Josef Von Sternberg avrebbero fatto significative incursioni nel genere; mentre il giovane Borzage, il primo maestro del m. al ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] di materiali 'veri' ma 'ricchi', in un'opposizione altrettanto intransigente a ogni forma di morale della rinuncia. ErichvonStroheim interpretò questa tendenza verso un cinema dell'eccesso, dello spreco, della dépense, allestendo set faraonici per ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] delle mura di Babilonia costruite per un episodio in costume del film Intolerance (1916). Le grandiose realizzazioni di ErichvonStroheim, che ricostruì in studio a Hollywood un'intera strada di Montecarlo nel modo più realistico possibile, comprese ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] esplosiva dello sviluppo del cinema sonoro, che aveva gettato tanti teorici (come Rudolf Arnheim) e registi (Charlie Chaplin, ErichvonStroheim) in un panico paralizzante in quanto per molti il cinema come arte non poteva che essere muto. B. è ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] .
G. Fink, Non solo Woody Allen ‒ La tradizione ebraica nel cinema americano, Venezia 2001, pp. 139-64.
N. Henry, Ethics and social criticism in the Hollywood films of ErichvonStroheim, Ernst Lubitsch and Billy Wilder, Westport (CT) 2001, passim. ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] del cinema narrativo d’impianto prevalentemente realistico.
Molti registi del cinema statunitense – da David Wark Griffith a ErichvonStroheim, da John Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza con risultati eccellenti. Ma anche in Francia ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] (1932; Come tu mi vuoi) di Fitzmaurice, trasposizione della commedia di L. Pirandello, la G., affiancata da ErichvonStroheim, interpreta il ruolo ‒ che il pubblico percepiva come autobiografico ‒ di una donna che tenta di reinventarsi un'identità ...
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