Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] in onore di Pelia (˜᾿Αϑλα ἐπὶ Πελίᾳ); Gerioneide (Γηρυονηίς); Cerbero (Κέρβερος); Cicno (Κύκνος); Europeia (Εὐρωπεία); Erifile (᾿Εριϕύλα); Cacciatori del cinghiale (caledonio Συοϑῆραι). Dalle notevoli scoperte papiracee degli ultimi anni, siamo in ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] a fig. nere con l'immolazione di Polissena è riprodotto in Journ. Hell. Studies, XVIII, 1898, tav. XV; per il vaso con Erifile ed Alcmeone v. Jahrbuch, VIII, 1893, tav. I. La metopa dall'Heraion del Sele è riprodotta in P. Zancani-Montuoro-U. Zanotti ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] era però mal remunerato: nell’autunno del 1787 a Lucca, per aver composto le musiche del primo ballo nel ‘pasticcio’ Erifile, fu pagato 16 testoni, mentre il primo uomo Francesco Roncaglia ne ricevette 240. Proprio a Lucca dovette conoscere il poeta ...
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padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] ; in Pd IV 104 di ciò pregato / dal padre suo, la propria madre spense (Almeone vendica il p. Anfiarao facendo morire la madre Erifile: cfr. Pg XII 49 ss.); in VIII 132 vien Quirino / da sì vil padre, che si rende a Marte (dove si esemplifica il ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] raffiguranti rispettivamente Pelope ed Ippodamia, Sarpedonte, Medea, e due pelìkai (LCS, nn. 287-8), una con Polinice ed Erifile, l'altra con il supplizio di Dirce. A questo pittore possiamo attribuire anche l'anfora panatenaica del British Museum F ...
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RACHEL
Guido Ruberti
. Élisabeth Félix, detta Rachel, attrice tragica francese, nata nel 1820 a Mumps in Svizzera da famiglia israelita, morì a Cannet (Provenza) nel 1858. Bambina era condotta in giro [...] cui si parlò di genio.
Le parti in cui dominavano esclusivamente amore e tenerezza non sembravano per lei; difatti l'Erifile, di Iphigénie en Aulide, fu da lei interpretata soltanto dieci volte, Esther quattro, Laodice di Nicomède tre volte: Chimène ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] esibì tra l'altro ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile di F. Bianchi al Nuovo di Pavia. Per la stagione autunnale di quell'anno cantò al teatro degl'Intrepidi di Firenze quale ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] , il 10 apr. 1756 al Teatro italiano di Londra, e nel 1759 al teatro alla Pergola di Firenze. Nel 1752 l'A. dette l'opera Erifile al teatro delle Dame in Roma e nel 1753 al Teatro regio di Torino l'opera Medo,su libretto di C. I. Frugoni.
Nel 1754 ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] Ilaira, sul suo carro, mentre Castore è sul punto d'impadronirsi della sorella, esplicitamente indicata dall'artista col nome di Erifile, e non di Febe; forse per semplice ignoranza dell'artista stesso. Il ratto sembra avvenire in luogo sacro, presso ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] su la propria spada (vv. 40-42), Aracne già mezza ragna (vv. 43-45), Roboam atterrito e fuggente (vv. 46-48), Erifile che soggiace alla vendetta del figlio Alcmeone (vv. 49-51), Sennacherib, anch'egli abbattuto dai figli nel tempio (vv. 52-54), il ...
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