Scrittore islandese (Álftanes, Reykjavík, 1888 - Copenaghen 1945). Vissuto a lungo a Copenaghen, pubblicò in danese gran parte della sua opera. Dopo aver conquistato il successo con i drammi neoromantici [...] la tetralogia Skálholt (1930-32), ambientata con scrupolosa fedeltà nell'Islanda del 1600, e il romanzo Jeg ser et stort skönt land ("Vedo un grande, bel paese", 1936), ispirato alla saga di ErikilRosso e alla sua spedizione sulla costa americana. ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] boschi sono dati da pino silvestre e abete rosso; frequenti la betulla e l’ontano; il faggio non sorpassa i 61° lat. N di Svezia e di N., Olaf dal 1380 re di Danimarca e di N., Erik di Pomerania dal 1389 re di Svezia, di Danimarca e di N.) fu facile ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1889 - ivi 1941). Giornalista brillante, passò dall'iniziale pathos rivoluzionario all'elogio della vita e dell'amore al di fuori d'ogni tendenza e credo politico. Notevoli [...] " raccolte in parte in Mellan himmel och jord ("Tra cielo e terra", 1924). Tra le sue commedie: Röda dagen ("Il giorno rosso", 1929), Krasch ("Catastrofe", 1930), ecc. Pubblicò anche raccolte di poesie: Tal till mitt hjärta ("Discorso al mio cuore ...
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