In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare [...] ossa. Tra le lesioni flogistiche sono piuttosto frequenti le dermatiti e le dermatosi, nonché le manifestazioni tubercolari (eritema nodoso ecc.). Sono inoltre frequenti le varici delle vene superficiali, le ulcere varicose, nonché le manifestazioni ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] Lewis): a) rossore locale (dilatazione attiva dei capillari; b) ponfo (aumento della permeabilità dei capillari; c) eritema riflesso (vasodilatazione delle arteriole).
Dal punto di vista fisiologico deve considerarsi ormai acquisito che l'istamina è ...
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In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] elevata, eruzione cutanea a tipo maculo-papuloso, cheratite, congiuntivite, stomatite, uretrite), la sindrome di Fiessinger-Rendu (febbre, eritema ed eruzione vescicolare, mucosite a carico degli orifizi naturali: bocca, ano) e la sindrome di Sjögren ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] interpretata come espressione di uno stato di sensibilizzazione immuno-allergica nei confronti dei costituenti del bacillo di Koch (Eritema nodoso e tubercolosi, ibid., pp. 1309-1316; v. G.R. Burgio - G. Perinotto - A.G. Ugazio, Pediatria essenziale ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] è la più rara delle malattie del c.: vi è febbre; i muscoli sono dolenti, rigidi, di consistenza aumentata; sulla cute si nota un eritema rosso-violaceo; vi è un edema sottocutaneo, duro, localizzato agli arti e al volto. In circa il 10% dei casi la ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] d. epidermicida, lesiva dell’epidermide; d. epilazione, che provoca la caduta dei peli o dei capelli; d. eritema, che produce fenomeni vasomotori e infiammatori regressivi; d. carcinoma (o sterilizzante), capace di distruggere completamente un tumore ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] per una prolungata esposizione alla l. sia naturale sia artificiale, se ricca di raggi ultravioletti. La prima manifestazione è l’eritema, mentre nei casi più gravi si hanno flittene e bolle, con o senza febbre. Per azione protratta si possono avere ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] cutanee o mucose che possono rappresentare l'aspetto predominante della malattia. La lesione cutanea più caratteristica è l'eritema 'a farfalla', costituito da chiazze eritematose irregolari, a volte rilevate, disposte a farfalla sul dorso del naso e ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] essendo il 50% di essi assorbito dallo strato epidermico (non oltrepassando 0,8 mm di profondità) ove causano un eritema cutaneo per effetto fotochimico diretto sui chemiorecettori che reagiscono liberando i pigmenti di melanina. Da un punto di vista ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] I quattro segni cardinali di una reazione infiammatoria acuta furono descritti da Celso nel I sec. d.C. e sono: eritema (rubor), calore (calor), edema (tumor) e dolore (dolor). Questi aspetti sono presenti a prescindere dalla causa che ha determinato ...
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eritema
eritèma s. m. [dal gr. ἐρύϑημα -ατος, propriam. «rossore», dal tema di ἐρεύϑω «arrossare, arrossire»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, arrossamento cutaneo più o meno circoscritto o diffuso, transitorio o permanente, che scompare...
eritemato-viscerite
eritèmato-viscerite s. f. [comp. di eritema e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, sinon. di lupus eritematoso disseminato, spesso usato con l’aggiunta dell’agg. sistemico, con partic. riferimento alle forme...