DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] L'inchiesta sulla colonia Eritrea (Roma 1891) - il D. era stato in Egitto nel 1888 e in Eritrea nel 1889 -, nel quale 6 genn. 1879 su Il Piccolo con il titolo Sommario della poesia italiana nel 1878, nel quale Carducci era definito, tra l'altro, un ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] primitive strutture sociali dell'Africa orientale (La tratta degli schiavi nell'Eritrea, 26 ag. 1901). Alla Camera era tornato a trattare l'intera politica coloniale italiana, protestando tra l'altro per il coinvolgimento nella guerra inglese contro ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] di queste premesse si dichiarò ostile all'impresa eritrea, decisa dal governo senza una stima degli Un maestro del giornalismo. L. L. (Il Saraceno), in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] otto anni perse il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad Asmara. Adolescente, ogni mattina, assieme al fratello finestra sull’evoluzione del gusto e perfino del linguaggio degli italiani, insomma di vedere il paese attraverso lo schermo del teleschermo ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] rapporti con il Vaticano: la questione della missione cattolica dei lazzaristi francesi in Eritrea, accusati di svolgere una propaganda ostile alla penetrazione italiana in quel paese, e lo spinoso problema della concessione di alcuni exequatur. Il ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] . Dal 1890 al 1892 visse in Eritrea, in qualità di segretario particolare del governatore IV, Firenze 1952, p. 212; V, Firenze 1953, pp. 309-340; La cultura italiana del '900attraverso le riviste, I, "Leonardo""Hermes""Il Regno", a cura di D. ...
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eritreo
eritrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Erythraeus, gr. ᾿Ερυϑραῖος]. – Termine che, come agg., significa originariamente «rosso, rossiccio» (v. eritro-), e attribuito già anticamente come denominazione al Mar Rosso (gr. ᾿Ερυϑραῖος πόντος...
naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...