Armatore (Genova 1809 - ivi 1881). Dedicatosi fin da giovane al commercio, nel 1840 fondò la prima flotta a vapore del Regno di Sardegna (società Rubattino). Di tendenze liberali, assicurò i rifornimenti [...] Garibaldi per la spedizione dei Mille (1860). Nel 1869 acquistò la Baia di Assab sul Mar Rosso, primo stabilimento italiano in Eritrea, come base per i suoi commerci con l'Oriente. Deputato dal 1876 al 1880, nel 1881 fuse la propria compagnia con la ...
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Esploratore e orientalista (Carcare 1811 - Genova 1895). Entrato (1829) nella Congregazione della missione (lazzaristi) di S. Vincenzo de' Paoli, fu inviato (1834) nel Libano. Trasferitosi in Eritrea, [...] , tornò in Europa per dedicarsi agli studî linguistici e fu professore di arabo a Firenze e a Genova. Favorì la penetrazione italiana nel Mar Rosso e trattò l'acquisto di una parte della costa della Baia di Assab per conto della compagnia Rubattino ...
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Etnografo ed esploratore italiano (Alessandria d'Egitto 1855 - Roma 1913). Compì un lungo viaggio nell'Europa settentr. e quindi in Russia, fino al Turchestan, dove visitò le tribù Tekkè. Fu poi con E. [...] Modigliani in India e con G. Sonnino lungo il Nilo, fino alla prima cateratta. Compì altre spedizioni in Nuova Guinea (1889), studiando i Papua, e in Eritrea (1905). Fondò la Società italiana di etnografia (1910) e il bollettino Lares (1912). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] signorile attenzione a un fanciullo agitato, la diafana Eritrea riflette nell’ora del crepuscolo, la Cumea o della Vittoria.
Nel 1527, la situazione politica nella penisola italiana fu profondamente alterata. Calato l’esercito di Carlo V, ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] a modelli europei. Costretto all'esilio (1936) dalla conquista italiana di Addis Abeba, tornò al potere nel 1941 con l' Unite in qualità di membro originario (1945), l'assegnazione dell'Eritrea, sia pure in forma federata, alla corona etiopica (1950) ...
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Geografo italiano (Udine 1874 - Firenze 1926), figlio di Giovanni, prof. nell'Istituto di studî superiori di Firenze dove successe giovanissimo al padre (dal 1902, di ruolo dal 1905), socio nazionale dei [...] ben presto il caposcuola riconosciuto della geografia italiana, sulla quale esercitò un'influenza protrattasi ben viaggi in altri paesi, tra i quali vanno ricordati quello giovanile in Eritrea (1905-06, con G. Dainelli), quello negli Stati Uniti (1912 ...
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Antropologo, etnologo e paletnologo italiano (Castel Pulci, Firenze, 1875 - Firenze 1931). Si occupò, per incarico di P. Mantegazza, del riordinamento e dell'illustrazione dei materiali del Museo nazionale [...] in Eritrea. Risultati antropologici, 1906). Alla morte di P. Mantegazza (1910), ebbe l'incarico dell'insegnamento dell'antropologia, quindi (1924) la cattedra. Nel 1910 iniziò, con L. Loria, le raccolte per il Museo dell'etnografia italiana; nel ...
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Statistico e sociologo italiano (Napoli 1909 - Roma 1997), prof. di statistica dal 1936 all'univ. di Roma, ha insegnato nel 1941-53 all'univ. di Istanbul. Notevoli i suoi contributi alla metodologia statistica [...] ricerche demografiche. Ha diretto il censimento della popolazione indigena eritrea del 1939 e indagato sullo sviluppo demografico dell'Eritrea nel cinquantennio di amministrazione italiana (1947). Oltre a numerosi studî particolari, ha pubblicato ...
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Amministratore dell'AOI (Africa Orientale Italiana) e uomo politico italiano (Volpago, Treviso, 1879 - Asmara 1941). Collaboratore (1910-13) in Somalia del governatore G. De Martino, ne aiutò l'opera di [...] opposizione al movimento dei dervisci del Mad Mullah (v.); fu poi governatore dell'Eritrea (1923-28) e ultimò i lavori della ferrovia Cheren-Agordat. Senatore (dal 1928), fu durante la seconda guerra mondiale alto commissario per gli ...
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Ufficiale medico e diplomatico (Montepulciano 1849 - ivi 1912); dal 1883 in Etiopia al servizio del ministero degli Esteri, favorì notevolmente la penetrazione italiana in Eritrea. Dopo Adua, negoziò la [...] pace con l'Abissinia (1896). Fu poi console generale a Shanghai e ministro plenipotenziario nel Marocco ...
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eritreo
eritrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Erythraeus, gr. ᾿Ερυϑραῖος]. – Termine che, come agg., significa originariamente «rosso, rossiccio» (v. eritro-), e attribuito già anticamente come denominazione al Mar Rosso (gr. ᾿Ερυϑραῖος πόντος...
naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...