DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] una mozione in cui si chiedeval'abbandono immediato dell'Eritrea, in sede di votazione sostenne che i fondi il manifesto affisso il 5 marzo che si apriva con le parole: "Italiani! Il governo presieduto da Francesco Crispi e caduto sotto il peso delle ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] nell’incontro con il cancelliere Otto von Bismarck-Schönhausen, alla costituzione, nel gennaio 1890, dell’Eritrea prima colonia italiana.
Riunire i possedimenti sulle coste del Mar Rosso in un’unica amministrazione politica rappresentò il risultato ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] Micheli a Suez, giunse a Khartum il 1° genn. 1882. Qui i due italiani stabilirono l'agenzia e si divisero il campo d'azione; il C. ebbe in degli Affari Esteri per essere inviato nella colonia Eritrea come agente. Nel 1902, il giornalista Annibale ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] che, nel 1890, avrebbero assunto il nome di Colonia Eritrea. Vi rimase insolitamente a lungo, sino all'estate Roma 1994, pp. 62 s.; L.E. Longo, Profili di capi militari italiani tratteggiati da uno di loro, in Studi storico-militari 1994, Roma 1996, ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] le richieste italiane. Altra convenzione, di pari data, sistemava la frontiera fra la Dancalia eritrea e del 1928, ibid., XV (1948), 2, pp. 207 ss.; F. Martini, Il diario eritreo [29 dic. 1897-31 genn. 1907], Firenze [1946], I-IV, ad Indices;C.Della ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] di queste premesse si dichiarò ostile all'impresa eritrea, decisa dal governo senza una stima degli Un maestro del giornalismo. L. L. (Il Saraceno), in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] pontile situato presso la città di Zula in Eritrea.
Nell’aprile 1873 fu inviato dal governatore Johann O. Antinori e C. P. in Africa Orientale, in Bollettino della Società geografica Italiana, I (1868), pp. 91-165; E. De Amicis, Coraggio e costanza: ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] 1930 organizzò e diresse una spedizione scientifica in Eritrea, i cui risultati espose al ministero delle La Scuola superiore, I (1933), pp. 79 s.; U. G., in La Medicina italiana, XI (1930), pp. 735-737; A. Ferrannini, Medicina italica. (Priorità di ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] francesi di Gibuti; nel 1897 compì una riservatissima missione presso il re del Belgio, riguardante ancora i possedimenti italiani in Eritrea. Dopo essere uscito dall'esercito nel 1899, su sua richiesta, fino al 1901 condusse altri negoziati per la ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] verso le Americhe. scopo non bisognava rivolgersi verso l'Eritrea - e in modo timido e pacifico - ma . 135, notizie biografiche si trovano in S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura italiana, Roma 1884, pp. 140 s.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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eritreo
eritrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Erythraeus, gr. ᾿Ερυϑραῖος]. – Termine che, come agg., significa originariamente «rosso, rossiccio» (v. eritro-), e attribuito già anticamente come denominazione al Mar Rosso (gr. ᾿Ερυϑραῖος πόντος...
naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...