PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] nei frontespizi delle sue opere 4, 5 e 13 –, Paganelli fornì drammi per musica sia al teatro marchionale di Erlangen (la pastorale Tirsi, tratta dalla Ninfa Apollo di Francesco de Lemene, maggio 1737; Didone del Metastasio, aprile 1738) sia ...
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TOMAI, Pietro Francesco
Francesco Lucioli
TOMAI (Tommai, Tomasi, Tommasi), Pietro Francesco (Pietro da Ravenna). – Nacque intorno al 1448 a Ravenna da Gioacchino; non si conosce il nome della madre.
Per [...] italiana, VI, Modena 1776, pp. 410-419; T. Muther, Aus dem Universitäts- und Gelehrtenleben im Zeitalter der Reformation, Erlangen 1866, pp. 95-128, 371-395; J.A. Ritter von Eisenhart, Petrus Ravennas, in Allgemeine Deutsche Biographie, XXV ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] moralis, secondo Cova, il più antico dovrebbe essere quello alla Rhetorica trasmesso da tre codici, conservati a Erlangen (Universitätsbibliothek, 380, cc. 2r-76v), Firenze (Biblioteca Laurenziana, Ashburnham 249, cc. 1r-29v) e Venezia (Biblioteca ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] dal M. a dedicare un’attenzione non generica al sostrato fisiologico delle attività «spirituali».
Nel 1850 pubblicò a Erlangen l’opera divulgativa Lehre der Nahrungsmittel für das Volk; tradotta in francese, inglese, olandese e russo, apparve in ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] apr. 1831 pp. 198-202). I riconoscimenti al merito scientifico del B. aumentavano: nel 1836 il botanico Koch di Erlangen gli dedicava il nuovo genere Biasolettia (Biasolettia und Hlandnikia zwei neue Gattungen der Doldengewächse, in Flora, n. 11, 21 ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, pp. 1003-17; ed infine di due testi latini di identico argomento, nelle Memorie dell'Acc. di scienze ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] saggi di folclore, dialettologia, storia, a vari periodici culturali abruzzesi, nonché a riviste straniere, come Romanische Forschungen di Erlangen in Germania.
A giudizio di P. Toschi, l'opera del F. diede un notevole apporto all'avvio degli studi ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] , in Giorn. stor. della letteratura ital., XV(1980), p. 114; H. Gassner, prefazione e apparato critico del Peregrinaggio. Erlangen 1891; A. Albertazzi, Romanziori e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 113-126; H. Fischer-J ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] " con Il Libro del fuggir le superstizioni, stampato nel 1551 con la falsa indicazione di Basilea, conservato a Erlangen nell'unico esemplare fino a oggi conosciuto, e ipotizza che l'antigrafo latino sia pervenuto a Domenichi proprio grazie ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] scritti noti del G. sono: le lettere al Clusius (quattro nella Biblioteca di Leida); 37 al Camerarius in Erlangen, Universitäts-bibliothek, Briefsammlung Trew; molte a granduchi e funzionari medicei indicate e parzialmente pubblicate nei lavori del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...