BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] und ihre Ausstattung, I, Wien 1933, pp. 214, 229-233; C. F. Rupp, DerDekor des Bandwerkstils und des frühen Rokokoin Franken, Erlangen 1934, p. 8; L. Saffer, DieKünstler Wiens,I. Die Stukkateure, Wien 1943, pp. 29, 73; E. Bachmann, Plassenburg ob ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] familiari, Parte I, in Id., Opere, IX, Venezia 1738, p. 479; R. von Stintzing, Hugo Donellus in Altdorf, Erlangen 1869, p. 44; Id., Geschichte der deutschen Rechtswissenschaft, I, München-Leipzig 1880, pp. 392-395; H. Kunstmann, Die Nürnberger ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] in tedesco e in francese (Nachricht von einer merkwürdigen literarischen Betrügerei… - Relation d'une insigne imposture littéraire…, Leipzig-Erlangen 1799; trad. italiana in Delle cose di Sicilia. Testi inediti o rari, a cura di L. Sciascia, III ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] apr. 1831 pp. 198-202). I riconoscimenti al merito scientifico del B. aumentavano: nel 1836 il botanico Koch di Erlangen gli dedicava il nuovo genere Biasolettia (Biasolettia und Hlandnikia zwei neue Gattungen der Doldengewächse, in Flora, n. 11, 21 ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, pp. 1003-17; ed infine di due testi latini di identico argomento, nelle Memorie dell'Acc. di scienze ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] saggi di folclore, dialettologia, storia, a vari periodici culturali abruzzesi, nonché a riviste straniere, come Romanische Forschungen di Erlangen in Germania.
A giudizio di P. Toschi, l'opera del F. diede un notevole apporto all'avvio degli studi ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] , in Giorn. stor. della letteratura ital., XV(1980), p. 114; H. Gassner, prefazione e apparato critico del Peregrinaggio. Erlangen 1891; A. Albertazzi, Romanziori e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 113-126; H. Fischer-J ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] " con Il Libro del fuggir le superstizioni, stampato nel 1551 con la falsa indicazione di Basilea, conservato a Erlangen nell'unico esemplare fino a oggi conosciuto, e ipotizza che l'antigrafo latino sia pervenuto a Domenichi proprio grazie ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] scritti noti del G. sono: le lettere al Clusius (quattro nella Biblioteca di Leida); 37 al Camerarius in Erlangen, Universitäts-bibliothek, Briefsammlung Trew; molte a granduchi e funzionari medicei indicate e parzialmente pubblicate nei lavori del ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] p. 143). Formulato in tal modo, lo studio delle proprietà di un insieme finito di variabili casuali rientra nel famoso programma di Erlangen di Felix Klein. È questo il legame più evidente tra i nuovi e i vecchi interessi di Pompilj; grazie a questo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...