PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] , 1987, p. 36). La lingua che ne risultò fu definita da Benedetto Micheli, attivo come poeta romanesco nel Settecento, «ermafrodita, non essendo buon romanesco né buon toscano» (apud Sabatini, 1890, p. 93), includendo nel suo giudizio anche l’altro ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] tra l'apparato maschile di un individuo e quello femminile di un altro. E ciò, nonostante molti fiori siano ermafroditi.
Nei suoi lavori, a cominciare da quello del '67, Sugli apparecchi... antocarpee, e poi nella serie delle Ulteriori osservazioni ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] di tale condizione comporta che nell'atto di amore ciascuno dei partner esperimenti il genere dell'altro (il mito dell'ermafrodita) in un modo che la distinzione fra i generi non sia perduta, ma innalzata nella reciproca proiezione della controparte ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
pseudoermafrodito
(o pseudoermafrodita) agg. e s. m. [comp. di pseudo- e ermafrodito (o ermafrodita)] (pl. m. -i). – In biologia, individuo che presenta pseudoermafroditismo.