Famiglia di Molluschi Bivalvi Ostreoidi, che comprende 8 generi. Tra questi Ostrea, con conchiglia a valve irregolari e rugose: la sinistra, con la quale il mollusco si attacca alle rocce, è grossa e convessa, [...] la destra è più piccola e appiattita. Mancano il piede e il bisso. Sono ermafroditi insufficienti. Le larve si sviluppano prima nella cavità del mantello, poi escono e si portano su fondali adatti, dove formano talvolta banchi. Ostrea edulis (v. fig ...
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Famiglia di Archianellidi, Anellidi Policheti in altre classificazioni, per lo più marini, diffusi in ambienti interstiziali, rappresentata dall’unico genere Protodrilus con una decina di specie. Di piccole [...] dimensioni, hanno corpo cilindrico, appiattito, 2 tentacoli mobili sul lobo cefalico e 2 o 3 appendici adesive all’estremità caudale. Di solito sono ermafroditi; in alcune specie si trovano dei maschi complementari. ...
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. È il genere più importante delle Crocifere. Comprende erbe o fruticoli, per solito eretti, ramosi, annui, bienni, o perenni, spesso glaucescenti, raramente pelosi con foglie radicali più o meno pennatifide, [...] picciolate, le cauline abbraccianti, quasi intere. I fiori sono riuniti in racemi allungati afilli, ermafroditi e regolari, piuttosto grandi, gialli o bianchi, con sei stami tetradinami, cioè quattro più lunghi e due più brevi. I frutti sono silique ...
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GONADE (derivazione neologica dal gr. γόνος "riproduzione")
Silvio Ranzi
Ghiandola produttrice degli elementi germinali (v.) dei Metazoi. Ve ne sono varie sorta: i testicoli propri dei maschi, che producono [...] , la parte producente le uova è separata da quella che produce gli spermatozoi, onde più che di una gonade ermafrodita unica bisogna parlare di un ovario e di un testicolo accollati. Secondo una teoria, convalidata da osservazioni fatte su ...
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Genere di piante erbacee annuali, della famiglia Composte Tubuliflore, proprie dell'America Settentrionale. Presentano capolini solitarî con fiori in generale gialli, che hanno alla circonferenza 8 fiori [...] ligulati, neutri, e al centro dei fiori ermafroditi, ricettacolo con pagliette, achenî a margini alati, terminati da 2 denti o da un piccolo disco.
Le specie di questo genere sono coltivate nei giardini e le più diffuse sono: C. coronata Hook (del ...
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ermafrodito.
Enrico Malato
- Il termine è usato in Pg XXVI 82 (Nostro peccato fu ermafrodito), con valore di aggettivo, in riferimento al peccato della seconda schiera di lussuriosi incontrata da D. [...] [la detta gente] ha palesato li soddomiti, ora palesa sé e i compagni; e dice che il loro peccato fu ‛ ermafrodito '. Ermafrodito è colui che ha ambedue le nature, masculina e femminina; sicché peccarono in ambedue spezie di lussuria ". Il Buti, dopo ...
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Classe di Mesozoi privi di segmentazione somatica, di piccole dimensioni (7 mm). Il ciclo biologico è complesso: la larva, che attacca giovani Cefalopodi, si trasforma nel cosiddetto nematogeno fondatore, [...] si trasformano, alla maturità sessuale dell’ospite, in rombogeni; a loro volta, i rombogeni originano gli infusorigeni ermafroditi che, per autofecondazione, producono la larva infusoriforme; questa abbandona l’ospite, passa nell’ambiente marino e ...
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. Con questo nome sono indicati volgarmente, in ispecie nell'Italia meridionale, alcuni pesci ossei marini di grande statura della famiglia Serranidae, che vengono compresi nei generi Epinephelus Bloch. [...] Cuv. Si distinguono dai Serranus soprattutto per la grande statura e per essere a sessi distinti, mentre i primi sono ermafroditi. Il genere Epinephelus comprende oltre cento specie distribuite in tutti i mari delle regioni temperate e tropicali. Del ...
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Ordine di Crostacei Cirripedi marini con circa 250 specie note, parassiti di altri Crostacei (granchi e paguri). Il corpo profondamente deformato, privo di appendici e di intestino, si presenta come una [...] dell’ospite da cui sugge il nutrimento; una sacca ovigera esterna sporge nella regione addominale dell’ospite. Sono ermafroditi sufficienti, spesso con maschi nani di complemento. Hanno forme larvali libere e attraversano gli stadi di nauplius e ...
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RABDOCELI (lat. scient. Rhabdocoela; dal gr. ῥάβδος "verga" e κοῖλον "cavità")
Sottordine della classe Turbellarî del tipo dei Platelminti o vermi piatti. Si distinguono dagli altri Turbellarî (Tricladi, [...] rettilinea, in genere non ramificata. Sono vermi di dimensioni piuttosto piccole (per lo più pochi millimetri di lunghezza) ermafroditi; se ne conoscono numerose specie marine e d'acqua dolce, che si dividono in due gruppi: Rhabdocoela p ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
salvastrella
salvastrèlla (ant. o region. salbastrèlla, selbastrèlla, selvastrèlla, serbastrèlla; ant. sorbastrèlla) s. f. [der. del lat. silvestris «selvatico»]. – Nome di piante del genere sanguisorba, dotate di proprietà astringente, digestiva,...