ellera
Vincenzo Valente
Unicamente in If XXV 58 Ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì. Forma popolare di ‛ edera ', presente anche in una canzone attribuita a Pier della Vigna (Poi tanta caunoscenza [...] Utve solent hederae longos intexere truncos "), non solo per il verso in sé, ma per l'intera descrizione della metamorfosi della ninfa Salmacide in Ermafrodito, uno dei luoghi che sono alla base dell'episodio dantesco delle trasformazioni dei ladri. ...
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Scrittore statunitense di origine greca (n. Detroit 1960). Conseguiti la laurea alla Brown University e un master alla Standford University, si è trasferito a New York, dove ha iniziato a collaborare con [...] e oscuro disagio. Nel 2003 si è aggiudicato il premio Pulitzer con Middlesex (2002; trad. it. 2003), la storia di un ermafrodito, che si articola nella complessa narrazione delle vicende di una famiglia greca di Smirne e del suo impatto con l'America ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] (nipote del matematico A.F. Möbius) che pensava che «una donna matematica sia contro natura, in certo senso un ermafrodito. Accade una cosa analoga a ciò che notasi per altre attitudini. Donne dotte ed artiste sono prodotti di degenerazione. Soltanto ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] , è tra le cose migliori dello scrittore; visioni di paesaggi montani o marini e ritratti di animali fanno corona a Il poema d'Ermafrodito, in 24 strofe di 9 versi ciascuna e un verso gnomico di commiato, che, nel racconto del mito, riunisce i motivi ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] nelle personalità per certi aspetti parallele di Dioniso - per Lampsaco stessa P. era non un nome, ma un attributo di Dioniso - di Ermafrodito, e più tardi di Pan e di Silvano. Così la testa barbata dalle gravi bende della casa de Pilato (E. A. 1837 ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] un sesso, poi, a partire da un certo momento, proseguono come individui del sesso opposto. Ciò può avvenire normalmente negli ermafroditi, in cui spesso maturano prima le gonadi di un sesso, poi quelle dell'altro, e può verificarsi pure in organismi ...
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TIMARCHIDES, I° (v. vol. Vii, p. 856)
P. Moreno
Per la famiglia di scultori ateniesi cui appartengono T., 1° e T., 2° (v.), si è abbandonata la ricostruzione (Becat- ti, 1940) che era stata accolta in [...] e l'Italia. Radices Imperii, Milano 1990, pp. 427- 428, fig. 204; A. Stewart, op. cit., pp. 230, 305, 318, fig. 858. - Ermafrodito: A. Ajootian, in LIMC, V, 1990, pp. 276-277, n. 56, s.v. Hermaphroditos; A. Stewart, op. cit., p. 225, figg. 819-820 ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] gli studi di diritto alla scuola del famoso giurista catanese Nicola Tudisco, intraprese la composizione del primo libro dell'Ermafrodito, ultimato e pubblicato poi a Bologna nel 1425.
Frutto più di un felice e avventuroso scoppio di giovinezza che ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] a sua volta, presso i cui forni il L. diede luogo a una produzione di sculture di dimensioni notevoli: l'Arpia, l'Ermafrodito (entrambe ibid.) e la Sirena (collezione privata: L., 1995, fig. 2), conosciute nell'insieme come i Mostri; il S. Sebastiano ...
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POLYKLES (Πολυκκῆς, Polykles)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, della metà del II sec. a. C., figlio di Timarchides I, fratello di Dionysios (v. dionysios, 6°), padre di Timarchides II e di Timokles, [...] I°) i più identificano l'autore dell'Hermafroditus nobilis (Plin., Nat. hist., xxxiv, 80), riconoscendo la statua in un tipo di Ermafrodito (v.) dormiente.
Bibl.: G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. 16 ss.; G. Lippold, Die ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
pseudoermafrodito
(o pseudoermafrodita) agg. e s. m. [comp. di pseudo- e ermafrodito (o ermafrodita)] (pl. m. -i). – In biologia, individuo che presenta pseudoermafroditismo.