KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] di Virgilio. Parimenti non sembra da escludere il riferimento a K. di un gruppo rappresentante un satiro ed un ermafrodito, noto in più copie, che deriverebbe dal suo famoso symplegma, conservato a Pergamo (Plin., loc. cit.).
Bibl.: J. Overbeck ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] chiamar s'intese (Pg XXVI 76-78). Né è da escludere che il netto stacco tra i due tipi di l., quello ermafrodito e quello omosessuale (confronto che è però alleviato dal clima di affettuosa fraternità che regna tra le due schiere, nello stesso modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] ; contraggono matrimonio per convenienza sociale, ma sarebbero felici di vivere tra di loro, senza donne. Quelli che provengono dall’ermafrodito sono grandi amatori di donne e tra loro si trovano per lo più gli adulteri. Le donne che cercano altre ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] costituisce la prima manifestazione di Dioniso. Esso ha anche nome Eros, Metis, Erikepaios. Fonte di ogni ulteriore generazione, Phanes è ermafrodito, e tali sono gli uomini che abitano il mondo da lui creato. Figlia di Phanes è la Notte, insieme con ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] le discipline archeologiche (per es. negli articoli Bes e Sileno, in Aegyptus, XLII [1962], pp. 257-275; Bes bifronte e Bes ermafrodito, ibid., XLIII [1963], pp. 237-255; e The Thracian Herakles, in History of religions, III [1964], 2, pp. 261-277 ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] sessuali. - Quando gli spermî e le uova sono prodotti da gonadi portate dallo stesso individuo, questo si dice monoico o ermafrodito; quando invece si trovano su individui diversi si ha la dioecia o gonocorismo e l'individuo che produce gli spermî è ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] fine degli anni '30.
Nel 1829 espose alla mostra annuale dell'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989, fig. 116), una Vergine col Bambino e s. Giovannino e ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] , Uffizi, depositi; cfr. Barsanti, 1974, pp. 85 s., nota 67; Meloni, 1979, p. 468), e la tela con Salmace ed Ermafrodito (Firenze, Opificio delle pietre dure), quest’ultima destinata in coppia con l’Adone morente di Giovan Battista Vanni al cardinale ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] letti, la statua bronzea di Agon con l'erma firmata da Boethos, i bronzetti caricaturali di nani danzanti, statuette di Ermafrodito, di Eros, frammenti architettonici, suppellettili varie e la serie dei vasi marmorei e dei grandi crateri in marmo con ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Battista disegnato dal Domenichino per il dipinto di S. Andrea della Valle in Roma, cui seguivano il Fauno e l'Ermafrodito ed altri disegni del Cipriani. Quindi, dalle rotelline dentate, simulanti il segno sgranato del lapis, passava alla maniera ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
pseudoermafrodito
(o pseudoermafrodita) agg. e s. m. [comp. di pseudo- e ermafrodito (o ermafrodita)] (pl. m. -i). – In biologia, individuo che presenta pseudoermafroditismo.