Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] l'importanza di G. per aver coordinato e completato i tentativi (specie di Ubaldo di Saint-Amand e di ErmannoContratto) di chiarificazione e precisazione nella semiografia e nell'insegnamento della musica. La sua riforma fu diretta soprattutto a due ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] grande protagonista del rock è E. Presley (1935-1977), che già alla metà degli anni Cinquanta riesce a ottenere un contratto discografico con la RCA. Fondendo il linguaggio del country con quello del rock and roll, il cantante diviene in pochi anni ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] scelte personali da parte dei singoli esecutori, si diffuse a poco a poco la pratica del 'pacchetto' di musiche che per contratto dovevano seguire le pellicole ed essere eseguite, quelle e non altre, durante le proiezioni. Man mano che il cinema si ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Pasta e N. Vaccaj di Milano (o, secondo altri, con Ermanno Ricchi e Pietro Romani) e per la parte scenica con Carlotta temendo forse le ire del pubblico, si rifiutava di rispettare il contratto e voleva costringerla a cantare fra un atto e l'altro ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] curiose: il regista si era inizialmente rivolto a Josep Carl Breil, un pioniere di questa disciplina, ma per un contratto della distribuzione, che vincolava lo stesso Griffith, per le prime proiezioni il film con la musica di Breil poteva circolare ...
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extraziendale
(extra-aziendale), agg. Esterno a un’azienda. ◆ con lo scopo di sviluppare contestualmente strumenti previdenziali di categoria, basati su contratti collettivi, accordi aziendali e patti extraziendali, affiancati da strumenti...