Scrittore italiano (n. Reggio Emilia 1947). Docente di estetica all'univ. di Bologna. Nelle sue storie predomina il gusto del paradosso e l'attenzione a figure marginali ed eccentriche, che meglio rappresentano la visionarietà dell'esistenza umana. Al suo romanzo più noto, Il poema dei lunatici (1987), si è ispirato il regista F. Fellini per il soggetto del film La voce della Luna (1990). Ha scritto ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] la vitalità di quella linea oraleggiante e lunatica di cui è capofila Gianni Celati e sono epigoni autori come ErmannoCavazzoni, Daniele Benati e Paolo Nori. E soprattutto l’opera di esordio di Alessandro Mari, Troppo umana speranza (Feltrinelli ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] la vitalità di quella linea oraleggiante e lunatica di cui è capofila Gianni Celati e sono epigoni autori come ErmannoCavazzoni, Daniele Benati e Paolo Nori. E soprattutto l’opera di esordio di Alessandro Mari, Troppo umana speranza (Feltrinelli ...
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tanghero
tànghero s. m. (f. -a, raro) [etimo incerto]. – Persona grossolana, rustica, goffa o villana; è parola usata soprattutto come epiteto offensivo: non voglio discutere con quel t. (o, specificando, con quel t. di tuo cugino, ecc.);...
macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, di umido sulla carta; macchie di vino...