Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] delle varietà e alla regolarità. Se si escludono pochissimi film integralmente dialettali (L’albero degli zoccoli, 1978, di ErmannoOlmi, in bergamasco arcaico; Maria Zef, 1981, di Vittorio Cottafavi, in friulano) e rari esempi di espressionismo (L ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] aveva contribuito all'affermazione dei migliori registi italiani del dopoguerra, da Fellini a Francesco Rosi, ErmannoOlmi, Michelangelo Antonioni, nonché di importanti autori europei (Ingmar Bergman, Robert Bresson, Claude Chabrol) e statunitensi ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] da C. Levi; La tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970, da G. Bassani); ErmannoOlmi (La leggenda del santo bevitore, 1988, da J. Roth), Paolo e Vittorio Taviani (Kaos, 1984, e Tu ridi, 1998, da L. Pirandello ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] e dopo l'epoca d'oro di Carosello diressero spot pubblicitari; tra essi: Sergio Leone, Mauro Bolognini, Carlo Lizzani, ErmannoOlmi, Gillo Pontecorvo, Dino Risi, i fratelli Taviani e Luigi Magni. In particolare, Luciano Emmer, dopo aver fondato una ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] anni, tra il ’62 e il ’64, che esordirono registi quali Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio e, poco prima, ErmannoOlmi, i cineasti della 'modernità' italiana, influenzati dal Neorealismo ma anche dalla Nouvelle vague. I Taviani si fecero notare ...
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Steiger, Rod (propr. Rodney Stephen)
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Westhampton (New York) il 14 aprile 1925 e morto a Los Angeles il 9 luglio 2002. Dotato di [...] ) di Francesco Maselli nella parte dell'ambiguo Leo, partecipando tra gli altri anche a …E venne un uomo (1965) di ErmannoOlmi. Fu subito dopo il ritorno negli Stati Uniti che raggiunse il culmine della carriera. Nel 1965 si cimentò infatti in tre ...
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esplosivi
Nicoletta Nicolini
In pace e in guerra
Gli esplosivi sono sostanze chimiche che reagiscono con grande velocità sviluppando gas e calore. Ci sono vari tipi di esplosivo più o meno potenti e [...] dalle Bande Nere, ferito dai Lanzichenecchi e morto per cancrena nel 1526. Nel film Il mestiere delle armi (2001) ErmannoOlmi narra questo avvenimento, e lo prende a pretesto per raccontare la rivoluzione introdotta dalle armi da fuoco: non più ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] La voce della luna (1990) di Federico Fellini, il Nastro d'argento nel 1994 per Il segreto del bosco vecchio (1993) di ErmannoOlmi e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1992.
V. esordì nel cabaret alla fine degli anni ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] posto delle fragole del 1957, viene introdotto nel catalogo della società nel 1965), le opere di Robert Bresson, di ErmannoOlmi, alcuni film di Jean-Luc Godard, di Federico Fellini, di François Truffaut o di Liliana Cavani. In particolare, Galileo ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] corpo in decomposizione.
Il mediometraggio di Mario Brenta, prodotto da Ipotesi Cinema di Bassano, la scuola ideata da ErmannoOlmi, segue nel loro lavoro quotidiano due fratelli che da quarant’anni raggiungono con la loro barca un’isola abbandonata ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...