FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] dall'arcivescovo di Genova G. Siri, la nota del giornale varicano, le lettere dell'episcopato toscano e del Florit. Pertanto una così forte insistenza della predicazione nella diocesi fiorentina sul tema della Chiesa era da collegare al diffondersi ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] più tesi dopo l’arrivo a Firenze, nel 1954, di ErmenegildoFlorit, in qualità di vescovo coadiutore di Elia Dalla Costa.
sul piano politico. Restò invece ferma l’opposizione di Florit e alla fine si trovò una soluzione di compromesso con ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] governo effettivo della diocesi passerà lentamente, ma progressivamente, nelle mani del neoeletto vescovo coadiutore alla sede, ErmenegildoFlorit. Ma il vecchio presule sarà ancora presente in diocesi sia come modello di spiritualità, sia con alcune ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] nella sua diocesi, per motivi di salute. L’accostamento, dal 1954, di un vescovo coadiutore nella persona di ErmenegildoFlorit assunse dunque il significato di una ‘romanizzazione’ di una diocesi che voleva rappresentare, senza carica polemica, una ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] sue posizioni relative ad autorità e obbedienza avevano trovato censure frequenti nel nuovo arcivescovo di Firenze, mons.ErmenegildoFlorit. Nei primi anni Sessanta a Firenze, in occasione del processo al primo obiettore cattolico, Gozzini, si crea ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] che rassegna le dimissioni prima della scadenza naturale del mandato. Paolo VI le accetta e nomina temporaneamente Urbani, ErmenegildoFlorit e Giovanni Colombo, con il solo compito di assistere i vescovi durante la quarta sessione del concilio e di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] novembre 1963 a distinguersi tra le voci italiane fu significativamente quella dell’arcivescovo di Firenze, il cardinale ErmenegildoFlorit che, consultatosi con il padre Lener, espresse in aula forti perplessità nei confronti di un testo rispetto ...
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