Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 'a. anonimo in quanto figura della società. Egli appare nei racconti e nei romanzi come un saggio, un consigliere, un ermeneuta. L'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg, alla fine del sec. 12°, facendo dell'a. un personaggio negativo, riflette ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] dall’alta statura di F. Schleiermacher, il quale concepisce il suo compito di teologo come quello di un ‘virtuoso’ ermeneuta della religione, che interpreta con arte, per svelarne lo spirito e la virtù, il dato cristiano. Un simile trattamento ...
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turbopolitica
(turbo-politica), s. f. Politica fortemente accelerata, priva di controllo. ◆ Nella platea, confuso con i giornalisti, si godeva la scena il professor Alessandro Savorelli, storico della filosofia alla Normale, appassionato di...