HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] e della tecnica.
Attraverso un'ampia disamina non solo dei metodi delle scienze storico-sociali, ma anche dell'ermeneutica filosofica e della metapsicologia di Freud (considerata più efficace del marxismo per comprendere a fondo il nesso dominio ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] dell'atteggiamento, rapporti sottolineati in particolare da Gadamer (v., 1965²). Infatti, se si adotta una prospettiva ermeneutica, è possibile osservare che un'anticipazione critico-conoscitiva sommaria della natura di un oggetto sconosciuto, o ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] 1971; Sorting out ethics, 1997; trad. it. 2006). Parallelamente a tali studi si era andata consolidando la riflessione ermeneutica sulla possibilità di e. fondate sul discorso, sulle concrete prassi argomentative (e. del discorso di Habermas; e. dell ...
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Psicologo e psicoterapeuta italiano (Ancona 1924 - Roma 2011). Interprete del pensiero junghiano, T. ha volto la sua indagine all'intento di rifondare la lezione junghiana, espungendone gli aspetti più [...] T. è quello di valorizzare quei temi dell'opera di Jung più vicini a certa tradizione fenomenologica ed ermeneutica contemporanea: l'individuazione, come processo mai concluso di realizzazione personale, attraverso il confronto incessante tra valori ...
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La distinzione tra una disposizione e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla [...] visione giuspostivistica tendente ad enfatizzare il testo scritto, a scapito dell’attività interpretativa, e a ridurre l’ermeneutica a un’attività meramente passiva e dichiarativa della c.d. volontà del legislatore, ad una disposizione non avrebbe ...
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Oneri per la sicurezza aziendale nei lavori pubblici
Ida Raiola
Anche nell’ipotesi in cui la lex specialis non contenga alcuna previsione al riguardo, nelle gare di appalto per l’affidamento dei lavori, [...] rigore (Cons. St., III, 3.10.2011, n. 5421; Cons. St., V, 19.7.2013, n. 3929). Questa opzione ermeneutica fa leva, inoltre, sul dato sistematico della collocazione della norma citata, inserita nella parte del Codice dedicata ai «Contratti pubblici ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] e i modi di leggerlo attraverso i suoi studi su Tecniche della critica letteraria (1967), Scienza e letteratura (1978), Ermeneutica e commento. Teoria e pratica dell'interpretazione del testo letterario (1990), La retorica d'oggi (2002), Un'etica del ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] e Barocco, Bari 1985.
M. Carboni, L'impossibile critico. Paradosso della critica d'arte, Roma 1985.
G. Boehm, Per un'ermeneutica dell'immagine, in Estetica tedesca oggi, a cura di R. Ruschi, Milano 1986.
M. Butor, Saggi sulla pittura, Milano 1990 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] sull’essenza del linguaggio, mentre ogni analisi linguistica è per sua natura già nel linguaggio, e richiede così una circolarità ermeneutica (In cammino verso il linguaggio, 1959).
Anche per Verità e metodo (1960) di Hans Gadamer , “l’essere che può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] considerato il primo romanzo postmoderno italiano. Estremamente attenta al confronto con lo strutturalismo è anche l’ermeneutica di Paul Ricoeur, che mira alla riconciliazione tra la ricostruzione del senso oggettivo ed esistenziale del significato ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...