MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] , Genova 1935). Il secondo si orientò su problematiche di critica letteraria, in ordine alla ricerca di originali impostazioni ermeneutiche (Introduzione alla critica letteraria, Roma 1936). Il terzo indagò l’opera di F. De Sanctis, con l’obiettivo ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] sul piano storico dal tentativo di valorizzare l’apporto specifico delle traduzioni dal greco; sul piano dell’ermeneutica filosofica mostrò grande attenzione al fatto che l’aristotelismo doveva consentire alla filosofia europea di dotarsi di una ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] ancora quella tra diritto, economia, politica e dando alle fonti, scritte e d’archivio, una eccezionale capacità ermeneutica» (Romanelli, 2005).
Nell’ultimo quindicennio di attività Sbriccoli espresse un più vasto e organico disegno di storia penale ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] metodo sperimentale, Lucca 1876; Illinguaggio, ibid. 1878; Dell'arte bella, ibid. 1888; e infine il più tardo Ermeneutica e critica bibliografica, ibid. 1898). Maggiore interesse rivestono i suoi interventi nel movimentato dibattito sul positivismo e ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] quali che ne siano i temi, i motivi e i livelli), quella della linguistica, dello strutturalismo, della semiologia, della ermeneutica, della storiografia delle Annales, si fondono in una visione unitaria: la produzione, la critica di un’opera d’arte ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] (altro campo di studi privilegiato dal M.), compie un’indagine serrata sulla natura della pratica ermeneutica, individuandone una triade di funzioni costitutive: storica (preposta a stabilire relazioni nella serie cronologicamente ordinata ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] , riconosce e mette alla prova i propri pregiudizi, pur ammettendo, in una sorta di istintiva e mai teorizzata attitudine ermeneutica, di non poterne prescindere del tutto. Successiva di qualche anno fu la sua Storia della letteratura inglese (I ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] in pieno confermato il profilo di uno studioso dotato di sottile acutezza, capace di intrecciare produttivamente filologia, linguistica ed ermeneutica.
Opere. A. Pucci, Libro di varie storie, a cura di A. Varvaro, Palermo 1957; Rigaut de Berbezilh ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] iconografica del Vesperbild e si trasforma in un più concentrato e speculativo Andachtbild ispirato alla spiritualità e all'ermeneutica agostiniane (Barbieri, 1999). Con piena consapevolezza dei propri mezzi il L. mira qui a una sintesi critica della ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] la precettistica dell'Ars poetica oraziana, dotata a tale altezza di una ricca messe di commentari, rappresentò una ratio ermeneutica e una scelta di metodo ben radicata nella formazione del Maggi. Si comprende in tal senso la decisione di aggiungere ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...