Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] e di ricollocazione in nuovi contesti. Ciò, tuttavia, non conduce a quella forma di relativismo che potremmo chiamare ermeneutico, fondato sull'idea che non si possa distinguere tra "lettura adeguata" e "lettura non adeguata" (come sostiene Betti ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] tra l'etnografo e i suoi informatori.
Tale innovazione, che precorreva le più recenti tendenze dell'antropologia dialogica ed ermeneutica, costituì una fonte di stimolo per la cinematografia francese degli anni Sessanta, quando l'idea di un Cinéma ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] e di altri sistemi dell'agire razionale orientato allo scopo - sistemi che sono essi stessi lontani dall'ermeneutica della comunicazione quotidiana nel mondo della vita (Lebenswelt). Il processo di autonomizzazione e di specializzazione della scienza ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] interventi sullo J., fra cui quelli di G. Schiavoni [pp. 286-291] e D. Bidussa [pp. 302-307]); A. Andreotti, Mito, arte, ermeneutica in F. J., in Faraqàt. Quaderni di storia e antropologia delle immagini, 1991, n. 1, pp. 11-13; A. Adami, Teoria della ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] diretto precursore delle obiezioni mosse attualmente alla scienza sociale positivista nella letteratura in certo qual modo esoterica sull'ermeneutica. Il nuovo metodo storico, tuttavia, fin dall'inizio ha rappresentato un'arma a doppio taglio per la ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] , Gordon-Breach, 1975 (trad. it. Roma, Astrolabio, 1976).
H.G. Gadamer, Elementi di una teoria dell'esperienza ermeneutica. Il circolo ermeneutico e il problema dei pregiudizi, in Id., Verità e metodo, Milano, Bompiani, 19907, pp. 312-19.
K. Lewin ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] 1980, 1984, 1997) e prima ancora da H.L. Dreyfus (1972). Quest'ultimo, in una prospettiva fenomenologico-ermeneutica e wittgensteiniana, aveva segnalato i limiti del programma dell'IA sulla base del costitutivo radicamento dell'esperienza umana da un ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] operaia. Questa problematica è stata affrontata in Germania da Irene von Reitzenstein (v., 1961) in una ricerca ermeneutica approfondita e di notevole spessore teorico, Solidarität und Gleichheit. Alla base di questo lavoro vi sono diverse fonti ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] energetica dell'individuo alla sua cosmogonia. Frobenius considera l'arte africana come il perno creativo di una progressione ermeneutica che accompagna l'uomo africano dall'emozione al mito. Si tratta, ancora una volta, di una concezione del ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] dei fenomeni sociali. La 'sociologia comprendente', nel senso derivatole da Dilthey, avrebbe dunque come metodo elettivo l'ermeneutica. Talvolta però si parla di sociologia comprendente in un altro senso, per designare il paradigma della sociologia ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...